15 Feb, 2025 - 12:43

Sinner e WADA trovano un'intesa, squalifica di tre mesi

Sinner e WADA trovano un'intesa, squalifica di tre mesi

Jannik Sinner e la WADA (l’agenzia mondiale antidoping) si sono accordate sulla sanzione che il tennista azzurro dovrà scontare in merito al caso clostebol per cui era stato prosciolto l'estate scorsa. Il numero uno al mondo dovrà scontare tre mesi di squalifica. In base a questo accordo non ci sarà nessuna udienza, era prevista per il 16 e 17 aprile. Lo stop sarà dal 9 febbraio al 4 maggio, il ritorno in campo dovrebbe essere per gli Internazionali d’Italia, torneo che lo scorso anno saltò per infortunio.

Sinner penalizzato: accordo con WADA per una squalifica di tre mesi

Jannik Sinner la WADA (l’agenzia mondiale antidoping) si sono accordate sulla squalifica del tennista numero uno al mondo. L’azzurro dovrà stare fermo per tre mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio ma potrà tornare ad allenarsi dal 13 aprile. La squalifica è legata al caso clostebol (sostanza proibita nel marzo 2024) per cui Sinner era stato prosciolto l’estate scorsa. La sostanza era entrata in contatto con il tennista azzurro tramite il suo ex fisioterapista Giacomo Naldi, il quale aveva usato il clostebol per curare un taglio alla mano.

Nonostante l’assoluzione del caso, la WADA, a settembre, aveva presentato un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport riguardo il caso di Sinner, che era stato giudicato esente da colpe o negligenze da un tribunale indipendente. Nelle scorse settimane diversi rappresentanti della WADA si erano espressi in merito, come la portavoce dell’agenzia James Fitzgerald che aveva ribadito la posizione che la WADA, nell’udienza di aprile, avrebbe chiesto a Sinner una squalifica di uno o due anni. Con l’accordo sulla squalifica di tre mesi, non ci sarà nessuna udienza, che era invece prevista per il 16 e 17 aprile. Di seguito il comunicato della WADA che ufficializza l’accordo:

“L'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver raggiunto un accordo per la risoluzione del caso riguardante il tennista italiano Jannik Sinner, con l’atleta che ha accettato un periodo di ineleggibilità di tre mesi per una violazione delle norme antidoping, dopo essere risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.”

A commentare la vicenda, anche lo stesso Sinner, che si è espresso tramite un comunicato ufficiale:

“Questa vicenda mi tormentava da quasi un anno e il processo sarebbe potuto durare ancora a lungo, con una decisione forse solo alla fine dell'anno. Ho sempre accettato di essere responsabile del mio team e riconosco che le rigide regole della WADA sono una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base, ho accettato l'offerta della WADA di risolvere il procedimento con una sanzione di tre mesi.” 

Quali tornei salterà Sinner?

Sinner, dopo la vittoria di fine gennaio agli Australian Open, era pronto a tornare in campo nel torneo ATP 500 di Doha. A pochi giorni dal suo debutto in Arabia è arrivata la notizia dell’accordo con la WADA che lo terrà fuori dai campi da tennis per tre mesi. Jannik potrà tornare in campo agli Internazionali d'Italia che partiranno il prossimo 7 maggio, dovrà invece saltare i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. Non salterà quindi nessuno Slam, ma solo quattro Masters 1000: i due americani, Monte Carlo e Madrid.

In base all’accordo potrà tornare a giocare un torneo dal 4 maggio ma in base all’Articolo 10.14.2 del Codice potrà riprendere ufficialmente l’attività di allenamento dal 13 aprile, per prepararsi quindi per Roma. La domanda è adesso se Sinner tornerà a giocare un torneo già dagli Internazionale, un torneo che lo scorso anno saltò per infortunio e che quest’anno aveva messo in agenda. Il tempo per prepararsi, però, sarà poco, potendo tornare ad allenarsi solo a metà aprile.

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Lorenzo Petrucci
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