Nei giorni scorsi, a Blufi, un piccolo comune del palermitano, è stato legato, torturato e impiccato un cagnolino, Brian, di cui nei giorni precedenti si era denunciata la scomparsa.
L'episodio particolarmente macabro e violento ha scosso non solo i cittadini del piccolo borgo delle Madonie, ma anche l'opinione pubblica nazionale in quanto è stato portato a conoscenza di tutti dall'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente.
La morte di Brian è stata davvero atroce: chi lo ha rapito, l'ha legato per zampe e muso, picchiato selvaggiamente tanto da scuoiarlo e poi lo ha impiccato, facendolo morire lentamente.
Proprio per questo, oggi, Rita Dalla Chiesa e Gianluca Comazzi, la prima vicecapogruppo alla Camera, il secondo assessore della Regione Lombardia, ed entrambi responsabili del dipartimento Animali di Forza Italia, hanno scritto una lettera al sindaco di Blufi, Calogero Puleo, eletto in forza a una lista civica nel 2022.
La denuncia della tragica fine di Brian è apparsa in un post sulla pagina Facebook 'Dispersi sulle Madonie'. Dopo il ritrovamento, della vicenda si è interessata l'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente annunciando, oltre che la presentazione di una denuncia contro ignoti, l'istituzione di una taglia di 1.500 euro per chiunque possa aiutare fattivamente le forze dell'ordine a risalire al responsabile.
ha avuto modo di spiegare all'Adnkronos Lorenzo Croce, il presidente dell'associazione animalista.
Oggi, quindi, sulla vicenda di Brian, è intervenuta Forza Italia. La sua morte ha suscitato indignazione e preoccupazione in tutta Italia. Ma Rita Dalla Chiesa e Gianluca Comazzi, responsabili nazionali del Dipartimento Benessere animale del partito di Tajani, a differenza di quanto mostrato dall'Aidaa, credono che la legge in vigore già sia sufficiente per fare giustizia.
Nella lettera che hanno indirizzato al sindaco di Blufi hanno chiesto un immediato intervento da parte delle autorità competenti al fine di avviare un’indagine accurata, accertare le responsabilità e assicurare che i colpevoli di quest'atto così crudele vengano puniti secondo quanto previsto dalla legge.
hanno sottolineato i due rappresentanti di Forza Italia.
Nel frattempo, proprio nei giorni scorsi, è entrato in vigore un regolamento che permette ai senatori di lavorare presso i loro uffici di Palazzo Madama in compagnia dei loro amici a quattro zampe.
Uno studio, infatti, ha accertato che essere attorniato dal proprio cane mentre si lavora aumenta la produttività. E il presidente del Senato,, Ignazio La Russa, anche lui molto amante dei cani, non si è fatta sfuggire l'occasione.