07 Mar, 2025 - 15:00

Francisco Empis, chi è il portavoce di Sergio Conceiçao e perché si è dimesso?

Francisco Empis, chi è il portavoce di Sergio Conceiçao e perché si è dimesso?

Francisco Empis, meglio noto come il portavoce di Sergio Conceiçao, l'allenatore del Milan, è stato al centro di un caso mediatico che ha scosso il mondo del calcio italiano. Recentemente, Empis ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo a seguito di una serie di dichiarazioni che hanno creato un grande malcontento all'interno del club rossonero.

Chi è Francisco Empis, portavoce di Sergio Conceiçao?

Francisco Empis è stato il portavoce ufficiale di Sergio Conceiçao, l'allenatore portoghese che ha preso le redini del Milan a dicembre 2024. Il suo compito principale era quello di comunicare le idee e le riflessioni del tecnico ai media e al pubblico.

Di lui non si sa nulla, il suo nome era sconosciuto fino a ieri, quando ha diffuso alcune voci riguardanti presunti malumori di Conceiçao nei confronti del Milan, poi smentiti dallo stesso allenatore portoghese.

Anche la presenza sui social di Empis è decisamente scarsa, risulta attribuibile a lui soltanto un profilo su X.

Perché Empis si è dimesso?

Il 7 marzo 2025, Empis ha inviato ai giornalisti una serie di messaggi che sembravano riflettere il malcontento di Conceiçao nei confronti del Milan. Le dichiarazioni includevano critiche alla struttura di allenamento di Milanello, alla preparazione atletica della squadra e alla mancanza di supporto da parte della dirigenza. Inoltre, sono state sollevate questioni relative all'impegno di alcuni giocatori chiave, come Theo Hernandez e Rafa Leao.

Tuttavia, Sergio Conceiçao ha immediatamente smentito queste affermazioni, dichiarando che non riflettevano il suo pensiero e che il club era sempre al suo fianco. Questa smentita ha creato un grande imbarazzo per Empis, che ha ammesso di aver commesso un errore e di aver danneggiato la reputazione del suo capo.

A seguito di questo episodio, Francesco Empis ha deciso di rassegnare le dimissioni dal suo ruolo di portavoce. In un comunicato, ha spiegato che le informazioni diffuse contenevano errori e imprecisioni, e che non erano state convalidate da Conceiçao. Ha ammesso di aver causato un danno alla reputazione dell'allenatore e ha scelto di fare un passo indietro per evitare ulteriori problemi.

Conceiçao, dal canto suo, ha criticato duramente il comportamento del suo ex collaboratore, annunciando di valutare azioni legali nei suoi confronti:

virgolette
Mi dispiace per questa situazione. Non ho capito quello che il mio ex collaboratore ha fatto. Non so se per cattiveria o perché è stato pagato da qualcuno. Sono stato avvisato dell'accaduto da una giornalista e non ci credevo. Mi spiace per chi lavora al Milan. Sono stato qua per tutta la settimana, tutti i giorni, con la squadra e con la dirigenza, a parlare con i giocatori, per parlare e lavorare. E poi sono uscite certe cose non vere complice quel signore là. Lui risponderà nelle sedi legali di questo
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