Come è morto Giorgio Rumignani? Biografia e vita privata dell'ex allenatore

Il mondo del calcio piange Giorgio Rumignani, morto all'età di 86 anni nella sua abitazione di Lignano Sabbiadoro. Allenatore esperto e appassionato, Rumignani ha segnato la storia della Serie C con promozioni memorabili e salvezze sorprendenti.

Non era solo un simbolo del calcio italiano minore: ha contribuito a lanciare numerosi giocatori che poi hanno brillato in Serie A, tra cui l’attuale tecnico dell’Atalanta Palladino. La sua carriera è stata una continua sfida, guidata da passione e dedizione. Ma chi era e come è morto Giorgio Rumignani? Scopriamolo nei dettagli. 

Giorgio Rumignani: causa morte

La famiglia di Rumignani non ha reso pubblica la causa della morte. Si sa solo che l’ex allenatore si è spento nella sua abitazione di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine.

La scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo del calcio, specialmente tra le squadre e i giocatori che ha guidato e formato. Rumignani era un vero punto di riferimento per giovani calciatori e colleghi, amato per la sua competenza e l'empatia fuori e dentro dal campo.  

Giorgio Rumignani: età e origini

Rumignani aveva 86 anni al momento della morte. Nato nel 1939, ha iniziato la sua carriera da calciatore nel Portogruaro nella stagione 1956/1957, per poi giocare in diverse squadre tra cui Sambenedettese, Cosenza, Siena, Pisa, Arezzo e Savona.

Mezzala diligente, ha sempre avuto letture del gioco impeccabili, caratteristica che lo ha accompagnato anche nella carriera da allenatore. La sua vita professionale è stata legata al calcio italiano, in particolare alle regioni del Nord e del Centro Italia. 

Giorgio Rumignani: carriera

Rumignani ha allenato una lunga lista di squadre tra cui Messina, Varese, Forlì, Teramo, Lucchese, Palermo, Piacenza, Sambenedettese, Monza, Reggiana e Benevento. Specialista delle promozioni, ne ha conquistate cinque tra Serie C e C1, ottenendo anche salvezze considerate proibitive.

Impossibile non citare i tanti giocatori lanciati, su tutti Abbiati, Oddo e Palladino. Rumignani è stato un punto di riferimento per migliaia di tifosi, che hanno omaggiato la sua scomparsa con messaggi di affetto e vicinanza.