Marco Carta, il noto cantante sardo, ha vissuto un'infanzia segnata da eventi dolorosi e assenze significative, come quella del padre.
Il padre di Marco Carta è morto quando lui aveva otto anni, la causa della morte non è nota. Ma anche prima della sua scomparsa, non aveva mai cercato di stabilire un rapporto con il figlio. Questa mancanza di interesse e di presenza ha reso difficile per Marco comprendere le motivazioni del padre e ha alimentato sentimenti di rabbia e di abbandono.
Marco Carta ha raccontato così l'abbandono di suo padre:
Il cantante ha rivelato che un giorno suo padre gli aveva dato un appuntamento. Marco ha raccontato di aver aspettato per ore fuori casa, pronto a incontrarlo, ma il padre non si è mai presentato. Questo evento ha lasciato un segno profondo e ha aumentato la rabbia e la delusione che Marco provava nei suoi confronti.
L'assenza del padre e il suo rifiuto di instaurare un rapporto hanno avuto un impatto significativo sulla vita di Marco Carta. Durante l'adolescenza, Marco ha ignorato la presenza paterna a causa della rabbia che provava, ma con il passare degli anni ha iniziato a comprendere che anche il padre avrà avuto le sue ragioni per agire in quel modo.
Marco ha anche parlato del suo coming out e di come la mancanza del padre possa aver influenzato la sua identità e le sue relazioni. Alcuni teorizzano che l'assenza o il conflitto con la figura paterna possa influenzare l'orientamento sessuale, ma Marco ha sempre mantenuto che la sua omosessualità è una parte naturale di sé stesso.
Nonostante le ferite del passato, Marco Carta ha lavorato per perdonare il padre e accettare la sua assenza. In diverse occasioni, ha espresso il desiderio di capire dove si trovi il padre, anche se solo per potergli trasmettere i suoi pensieri e sentimenti. Questo percorso di perdono è stato fondamentale per Marco, che ha imparato a convivere con il vuoto lasciato dal padre e a trovare la felicità nonostante le difficoltà affrontate.