Grandi notizie per tutti i fan di 21 Savage: il leggendario rapper e produttore discografico britannico che ha conquistato il mondo ha annunciato un imperdibile concerto in Italia nel 2025. Una data speciale che promette grandi sorprese. Scopri tutti i dettagli utili per acquistare i biglietti e la possibile scaletta della live in programma a Lido di Camaiore.
21 Savage arriva in Italia per un'unica data nel 2025: il concerto da non perdere è fissato per il 9 luglio a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, presso la suggestiva location del Parco Bussoladomani. Il rapper made in London, vincitore di un Grammy, torna sul palco più in forma che mai, pronto a regalare tanta buona musica a tutti gli appassionati di hip hop e urban.
La Versilia in estate si tingerà di magia, grazie alla serie di appuntamenti in programma per l'imperdibile La Prima Estate Festival 2025. Un calendario che prevede una guest list davvero speciale, tra artisti italiani e internazionali, pronti a scaldare i fan grazie alle loro canzoni. Tra i nomi più attesi della line up saltano all'occhio quelli di Lucio Corsi e dei Kings of Leon.
Per i fan più impazienti, Radio 105 offre la possibilità di accedere in anteprima all'acquisto dei biglietti per la data di 21 Savage in Italia. L'esclusiva presale sarà attiva da giovedì 20 marzo 2025 ore 10:00 fino a venerdì 21 marzo 2025 ore 23:59; grazie a un codice alfanumerico da utilizzare su Ticketone sarà possibile comprare massimo 4 ticket. Trovate tutte le informazioni utili relative alla procedura di registrazione sul sito di Radio 105.
La vendita generale dei biglietti per il concerto invece sarà effettuata online sul sito di Ticketone a partire dalle ore 11 di lunedì 24 marzo 2025. Consigliamo caldamente ai fan di restare sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.
La scaletta ufficiale del concerto di 21 Savage in Italia nel 2025 a Lido di Camaiore è ancora top secret. L'evento inizierà alle ore 21 e andrà avanti per circa un'ora e mezza. Il rapper sicuramente porterà sul palco i suoi più grandi successi e gli ultimi progetti che lo hanno visto impegnato. Nell'attesa, ecco la scaletta che l'artista ha scelto per il concerto al Rock in Roma 2024:
21 Savage, pseudonimo di Shéyaa Bin Abraham-Joseph, è uno dei rapper più amati e seguiti nel panorama internazionale, oltre che un noto produttore discografico. Nato a Londra ma cresciuto negli Stati Uniti, ad Atlanta, proprio in Georgia ha costruito la sua carriera nel mondo della musica. L'America è stata il trampolino di lancio per l'artista, dove ha potuto immergersi nella cultura hip hop fin da bambino.
Uno stile dark, testi taglienti che raccontano storie di vita vissuta, la "street" cara alla tradizione dei rapper, tra esperienze che mostrano uno scenario underground fatto di violenze, criminalità e ricerca di redenzione.
Il primo successo arriva nel 2015 con il mixtape The Slaughter Tape, ma il boom a livello internazionale è giunto l'anno successivo, grazie all’EP Savage Mode. Il flow ipnotico e monotono contraddistingue 21 Savage dal resto della scena trap. Tra i brani più apprezzati dal pubblico è impossibile non ricordare No Heart e X (feat. Future).
Nel 2017 è uscito l'album d'esordio dell'artista, Issa Album. L'anno dopo 21 Savage ha vinto un Grammy per A Lot (feat. J. Cole). Negli anni a seguire ha intrapreso fortunate collaborazioni con star del calibro di Drake (con cui ha realizzato il disco Her Loss), Post Malone, Nicki Minaj, Travis Scott e Lil Baby.
Oltre alla musica, 21 Savage è molto impegnato nel sociale e aiuta i giovani meno abbienti con la "21 Savage Bank Account Campaign", una campagna volta a insegnare le basi dell'educazione finanziaria. Nel 2019 l'artista ha avuto problemi con la giustizia ed è stato arrestato per problemi relativi all'immigrazione (cittadino britannico senza visto regolare per gli States).
Con l'ultimo progetto in studio, American dream, rilasciato sul mercato nel 2024, continua a dominare la scena trap e le classifiche internazionali.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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