Nicola Porro, giornalista e conduttore di Quarta Repubblica, ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma, ottenendo il massimo dei voti con lode.
Dopo gli studi com'è iniziata e proseguita la sua carriera accademica e nel giornalismo? Scopriamo di più sul giornalista.
Quando si nomina Nicola Porro, si pensa subito a un giornalismo incisivo, spesso focalizzato sui temi dell'economia, della politica e della libertà individuale.
Nicola è famoso e amato per il suo stile diretto e riconoscibile, sia sulla carta stampata che sul piccolo schermo. Dice quello che pensa e riesce a instaurare un rapporto di fiducia con il suo pubblico.
Ma dietro al volto noto di programmi come "Quarta Repubblica", c'è un percorso di formazione solido, che riguarda sia gli studi che la carriera.
La sua formazione inizia a Roma, presso l'Istituto Massimiliano Massimo, dove compie l'intero ciclo scolastico, dalle elementari al diploma liceale. Ma è all'università che getta le basi più solide per la sua futura carriera: si laurea con il massimo dei voti (110 e lode) in Economia e Commercio all'Università La Sapienza, discutendo una tesi in tecnica industriale e commerciale.
La sua sete di conoscenza non si ferma qui. Grazie a una borsa di studio, vola ad Harvard per un corso focalizzato sulla discussione di casi aziendali e affina ulteriormente le sue competenze finanziarie con una specializzazione presso la prestigiosa SDA Bocconi School of Management.
Prima dell'amore per il giornalismo, nella sua esperienza lavorativa c'è stata una breve ma significativa parentesi nel mondo politico. Nel 1994, infatti, diventa portavoce di Antonio Martino, allora Ministro degli Esteri nel primo governo Berlusconi, un'esperienza che sicuramente gli ha fornito una prospettiva ravvicinata sulle dinamiche del potere e della comunicazione istituzionale.
La vocazione giornalistica, però, prende presto il sopravvento. Nicola Porro diventa giornalista professionista nel 1997.
Nicola Porro inizia a scrivere per Il Foglio, dove per tre anni cura l'inserto finanziario, dimostrando la sua enorme competenza nei temi economici. Collabora anche con il Corriere Economia e muove i primi passi nel mondo televisivo lavorando a programmi economici Mediaset e contribuendo alla creazione del canale all-news finanziario CFN-CNBC nel 2000.
La vera consacrazione sulla carta stampata arriva nel 2003, quando diventa una firma de Il Giornale, arrivando a ricoprire il ruolo di vicedirettore vicario e curando rubriche seguitissime come "Biblioteca liberale" e la sua celebre "Zuppa di Porro", focalizzata sull'economia.
Ecco l'ultimo suo video, caricato sul canale YouTube:
Parallelamente, il piccolo schermo lo chiama con sempre maggiore insistenza.
Dopo una parentesi come giurato del Premio Strega nel 2010, dal 2011 al 2013 conduce In Onda su LA7 insieme a Luca Telese. Successivamente, passa a Rai 2 con Virus - Il contagio delle idee, programma di approfondimento che guida fino al 2016.
Nello stesso periodo, porta la sua esperienza anche in ambito accademico, infatti ha insegnato Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico all'Università IULM di Milano.
Il 2015 segna un'altra tappa importante con la fondazione del suo sito di opinione, nicolaporro.it, che diventa un punto di riferimento per l'area liberal-conservatrice e una piattaforma per la sua rassegna stampa quotidiana. Nel 2016, il ritorno a Mediaset è definitivo: conduce Matrix su Canale 5 per tre stagioni e, dal 2018, diventa il volto di Quarta Repubblica su Rete 4, programma di approfondimento politico in prima serata che lo consacra come uno dei conduttori di punta della rete, guidando anche numerosi speciali in occasioni elettorali o eventi di grande rilevanza.
Ha avuto anche una parentesi alla guida di Stasera Italia nel 2023 e ha lanciato più recentemente il programma Red Pill.
Ma Porro non è solo un uomo di media: nel 2021 lancia "LaRipartenza", una serie di eventi dedicati al mondo delle imprese, e nel 2023 acquisisce la casa editrice Liberilibri.
Un percorso ricco e poliedrico, dunque, sempre ancorato a una chiara visione del mondo e a una passione tangibile per l'analisi economica e politica.
Stasera potete godervi il suo talk show Quarta Repubblica su Rete 4 alle 21:25.