Non arrivano notizie positive dal campione della Moto GP Jorge Martin. Lo spagnolo, dopo che era stato costretto a saltare i primi tre Gran Premi di questa stagione, è tornato a correre a Lusail, in Qatar, ma è scivolato nel corso del 14° giro colpito involontariamente dalla moto di Di Giannantonio.
Gli esami a cui si è sottoposto Jorge Martin hanno evidenziato uno pneumotorace con minima soffusione pleurica, otto fratture degli archi costali posteriori a carico degli archi laterali. I tempi di recupero per il campione del mondo in carica si preannunciano lunghi, con un ritorno in pista non prima di tre mesi, ma molto dipenderà dal recupero del suo infortunio. Scopriamo quando potremo vederlo di nuovo in pista con la sua Aprilia.
Era appena tornato a correre dopo due mesi dall’infortunio alla mano e al piede sofferto in un allenamento pre-stagionale in Supermoto a gennaio e ora Jorge Martin sarà costretto a restare nuovamente lontano dalle piste per ancora molto tempo. Nell’ultimo week end a Lusail, al Gran Premio del Qatar, il campione del mondo in carica è scivolato nel corso del 14° giro mentre si trovava in diciassettesima posizione.
Una volta a terra poi lo spagnolo è stato colpito involontariamente dalla moto di Fabio Di Giannantonio, con il pilota del team VR46 che non è riuscito a evitarlo e lo ha colpito sulla schiena.
Il campione del mondo in carica ha preso la curva in maniera troppo larga e ha toccato il blu adiacente al cordolo, con questa parte che è leggermente rialzata. Proprio questo “rialzo” gli ha fatto perdere il controllo della sua Aprilia e lo ha fatto cadere.
L’intervento dei medici è stato repentino, è stato immediatamente trasportato al centro medico all'Hamad General Hospital di Doha. Jorge Martin non ha riportato alterazioni traumatiche al cervello e alla colonna vertebrale, è stato però evidenziato uno pneumotorace con minima soffusione pleurica, otto fratture degli archi costali posteriori e ulteriori tre fratture costali a carico degli archi laterali.
A commentare l’incidente lo stesso Jorge Martin con un post sui social pubblicato direttamente dal letto dell’ospedale:
“Grazie Dio. Sarebbe potuto andare molto peggio. Cercherò di tenervi aggiornati.”
Un messaggio è arrivato anche da Di Giannantonio, protagonista sfortunato dell’incidente:
“La cosa più importante è che stia abbastanza bene, siamo stati fortunati. Era davanti a me ed è andato un po' largo. Gli ero molto vicino e quando è caduto il suo corpo era proprio davanti alla mia moto, non potevo andare da nessuna parte e l'ho toccato. Ero molto preoccupato e avevo la pelle d'oca, è stata la scena più brutta della mia vita.”
Dopo aver saltato i primi tre Gran Premi della stagione 2025, in Thailandia, Argentina e Texas, Jorge Martin, da campione del mondo in carica, era pronto a tornare a correre, ma ora sarà costretto a fermarsi nuovamente. Lo spagnolo dovrebbe restare in osservazione nell’ospedale del Qatar per almeno altre due o tre settimane fino alla risoluzione dello pneumotorace e poter tornare in Spagna per proseguire le cure mediche.
Il ritorno in pista sarà non prima di tre mesi, quindi per il mese di luglio, saltando quindi altri sette o otto Gran Premi, e tornando nella migliore delle ipotesi in Repubblica Ceca, in programma nel week end del 20 luglio, oppure sfruttando la pausa un mese dopo in Austria nel fine settimana del 17 agosto. Molto comunque dipenderà dal recupero di Jorge Martin dalle ferite, in una stagione che è iniziata decisamente in maniera sfortunata.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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