18 Apr, 2025 - 16:05

Napoli, giocherà in casa o in trasferta? Domani Monza invasa da tifosi partenopei

Napoli, giocherà in casa o in trasferta? Domani Monza invasa da tifosi partenopei

Il Napoli ha messo nel mirino il sogno più grande: il secondo scudetto in tre anni. E mai come ora la classifica, il calendario e il momento sembrano spingere gli azzurri a crederci davvero. Con l’Inter attesa da un trittico di fuoco tra Bologna, Milan in Coppa Italia e Roma, la squadra di Conte può provare a rosicchiare punti preziosi, sfruttando un percorso molto più agevole nelle prossime settimane. Il momento è adesso: domani sera a Monza si apre un mini-ciclo che il Napoli dovrà affrontare con fame, lucidità e mentalità da grande squadra.

Una partita che, almeno sulla carta, non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile, ma che nasconde tutte le insidie tipiche delle gare in cui la vittoria è obbligatoria. E a rendere ancora più speciale l’atmosfera della sfida in Brianza, ci sarà una presenza massiccia di tifosi napoletani, pronti a stringersi attorno alla squadra, anche contro ogni difficoltà.

Un’invasione azzurra: oltre 10.000 tifosi napoletani a Monza

Nonostante il divieto di trasferta imposto per motivi di ordine pubblico ai residenti in Campania, domani l’U-Power Stadium si colorerà comunque d’azzurro. Come sempre, il popolo partenopeo risponderà presente: si stimano infatti circa 10.000 tifosi del Napoli sugli spalti, un numero impressionante se si considera l’assenza della Curva e l’ostacolo logistico del divieto. Una parte significativa di questi supporter arriverà dal Nord Italia, dove vive una fitta rete di napoletani trasferitisi per lavoro o studio.

La presenza sarà dunque diffusa, capillare, emozionante: un’onda azzurra pronta a invadere la Brianza con tutto il suo carico di passione e speranza. Il Napoli, ancora una volta, potrà contare su una spinta che va oltre il campo: un sostegno che fa la differenza, soprattutto nei momenti decisivi.

Emergenza in difesa, ma Conte ha le idee chiare

Luciano Conte si troverà però a fare i conti con un’assenza pesante nel reparto che, fino a poche settimane fa, rappresentava il fiore all’occhiello della squadra. Il Napoli, miglior difesa d’Europa, dovrà infatti rinunciare a Buongiorno e Juan Jesus, entrambi indisponibili per la trasferta di Monza.

Il tecnico azzurro sarà costretto a ridisegnare il reparto arretrato, affidandosi al giovane Marin al fianco del più esperto Rrahmani. Una coppia inedita, che dovrà subito trovare intesa e compattezza per mantenere la solidità che ha contraddistinto finora la retroguardia partenopea. Davanti, però, ci sarà l’armata fidata di Conte: Lukaku e McTominay al centro del progetto, Politano e Neres a garantire profondità e qualità sugli esterni. Gli "intoccabili", i guerrieri scelti per tenere in piedi il sogno tricolore.

Testa a Monza, occhi su Bologna: il sogno continua

Vincere domani a Monza è fondamentale, non solo per la classifica, ma anche per dare un segnale forte al campionato. Una vittoria, infatti, permetterebbe al Napoli di mettere pressione all’Inter, impegnata in una delle trasferte più complesse della stagione contro il Bologna. Il giorno dopo, gli azzurri potrebbero ritrovarsi più vicini alla vetta, con la prospettiva concreta di accorciare le distanze proprio nel momento clou del calendario nerazzurro. Senza contare che la capolista avrà ancora da giocare Coppa Italia e Champions League, con una serie di impegni ingenti che potrebbero minare le prestazioni degli uomini di Inzaghi in campionato.

In Champions, in particolare, i nerazzurri dovranno affrontare la delicata semifinale contro il Barcellona, in cui dovranno mettercela tutta per passare il turno, che sembra difficilissimo. E se il campo dovrà dare risposte convincenti, il sogno può continuare a prendere forma. Perché il Napoli ci crede. Perché ha dalla sua un tecnico esperto, una squadra compatta, un popolo instancabile. E perché, a volte, per realizzare i sogni, basta davvero solo crederci al momento giusto. E quel momento, ora, è arrivato.

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Luca Liaci
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