20 Apr, 2025 - 10:10

Che malattia ha Laura Pausini? Il problema al cuore che la affligge dall'infanzia

Che malattia ha Laura Pausini? Il problema al cuore che la affligge dall'infanzia

Laura Pausini è una delle voci più amate e riconosciute della musica italiana, capace di conquistare milioni di fan in tutto il mondo con la sua sensibilità e la sua potenza interpretativa. Dietro il successo e la luce dei riflettori, però, si cela una storia personale fatta anche di sfide e fragilità, tra cui una malattia cardiaca congenita che l’accompagna sin dall’infanzia.

Solo recentemente la cantante ha deciso di parlarne apertamente, condividendo con il pubblico un aspetto intimo della sua vita che, pur non fermandola, ha segnato profondamente il suo percorso umano e artistico.

Laura Pausini e la malattia tenuta nascosta per anni

Laura Pausini ha scelto il salotto televisivo di "Domenica In" per raccontare la sua malattia, affidandosi alla sensibilità di Mara Venier. Durante l’intervista, la cantante ha spiegato di soffrire, fin da bambina, di un "difettuccio al cuore", come lei stessa lo definisce, chiamato tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV). Si tratta di una condizione cronica che ha imparato a gestire nel tempo, ma che ancora oggi può sorprenderla con episodi improvvisi e intensi, come quello avvenuto durante la finale dell’Eurovision Song Contest 2022, quando fu costretta ad abbandonare il palco per alcuni minuti a causa di un malore.

“Da quando sono piccola ho un difettuccio al cuore, che si chiama tachicardia parossistica sopraventricolare. Mi è venuto anche quando presentavo all’ultima serata dell’Eurovision. Non mi abituo a questa cosa, sentire il cuore che va fuori dal corpo,” ha raccontato commossa.

Cos’è la tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV)?

La TPSV è un’aritmia cardiaca, ovvero un disturbo del ritmo del cuore, caratterizzata da episodi di accelerazione improvvisa e intensa del battito cardiaco. Durante questi attacchi, il cuore può raggiungere una frequenza compresa tra 120 e 230 battiti al minuto, contro una media normale di 60-100 battiti. La causa principale è un’anomalia congenita nei circuiti elettrici che regolano il battito cardiaco, una sorta di "cortocircuito" che può essere presente dalla nascita o svilupparsi per motivi ereditari.

Gli episodi di TPSV iniziano e finiscono bruscamente e possono essere scatenati da stress, emozioni forti, abuso di sostanze stimolanti come caffeina o tabacco, ma anche senza un motivo apparente. I sintomi più comuni includono:

  • Palpitazioni improvvise e forti
  • Sensazione di "cuore che esplode" o che batte fuori dal petto
  • Spossatezza improvvisa
  • A volte, sudorazione, vertigini o senso di svenimento

Nel caso di Laura Pausini, la TPSV si manifesta spesso nei momenti di forte emozione, come durante le esibizioni dal vivo o eventi particolarmente stressanti.

Come si cura e si gestisce la TPSV?

La tachicardia parossistica sopraventricolare è una condizione che, nella maggior parte dei casi, non rappresenta un pericolo per la vita, ma può risultare molto fastidiosa e, in alcuni episodi, spaventare chi ne soffre. Il trattamento varia a seconda della frequenza e dell’intensità degli attacchi:

  • Manovre vagali: tecniche come trattenere il respiro o immergere il viso in acqua fredda possono aiutare a interrompere l’episodio.
  • Farmaci antiaritmici: prescritti nei casi più frequenti o invalidanti, aiutano a regolare il ritmo cardiaco.
  • Terapia elettrica o cardioversione: in casi rari e gravi, viene utilizzata una scarica elettrica controllata per ripristinare il ritmo normale.
  • Ablazione transcatetere: un intervento mini-invasivo per correggere il circuito elettrico anomalo, riservato ai casi più complessi.

Laura Pausini ha dichiarato di aver imparato a riconoscere i segnali del suo corpo e a gestire la situazione grazie ai consigli dei medici e a una costante attenzione alla propria salute. Oggi la sua condizione è sotto controllo e non le impedisce di vivere pienamente la sua carriera e la vita personale.

L’impatto sulla vita e la carriera

Nonostante la TPSV sia una condizione cronica, Laura Pausini non si è mai lasciata fermare dalla malattia. Al contrario, ha trasformato questa fragilità in una forza, imparando a convivere con i limiti imposti dal suo cuore e a non rinunciare mai ai suoi sogni. La cantante ha voluto rassicurare i fan:

“Non mi lascio fermare da questo, e spero che la mia esperienza possa aiutare chi si trova ad affrontare sfide simili,” ha detto con il sorriso.

Il racconto della sua esperienza ha anche un valore sociale: parlare apertamente di una malattia cronica, soprattutto quando si è un personaggio pubblico, può aiutare chi si trova nella stessa situazione a sentirsi meno solo e a non vergognarsi delle proprie fragilità.

Un messaggio di speranza

La storia di Laura Pausini dimostra che è possibile convivere con una malattia cronica senza rinunciare alle proprie passioni e ai propri obiettivi. La sua testimonianza è un messaggio di speranza per tutti coloro che affrontano problemi di salute: con la giusta attenzione, il supporto medico e la forza di volontà, anche le sfide più difficili possono essere superate.

Laura continua a emozionare il pubblico con la sua musica e la sua umanità, ricordando che dietro ogni successo ci sono anche battaglie silenziose, fatte di coraggio, consapevolezza e resilienza.

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