La bara di Papa Francesco sarà chiusa alle 20,00 di venerdì 25 aprile. Il giorno dopo, sabato 26 aprile 2025, si terranno le esequie solenni nella Basilica di San Pietro.
La Santa Sede ha reso note le prossime tappe previste dal protocollo per i funerali papali. Con il rito della chiusura della bara si conclude la fase dell'ostensione, ovvero, l'esposizione ai fedeli della salma del Pontefice per l'ultimo saluto.
A presiedere il rito sarà il Camerlengo, il cardinale Kevin Joseph Farrell, che stamane ha presieduto al rito della traslazione della salma dalla cappella Domus in Santa Marta alla Basilica di San Pietro, dove alle 11,00 è iniziata la processione di fedeli per l'addio a Papa Bergoglio.
Il feretro, adagiato su una pedana rialzata e non su un catafalco come richiesto dal Pontefice, potrà essere omaggiato fino alle 20,00 di venerdì 25 aprile quando inizierà il rito della chiusura della bara, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis.
Il rito di chiusura della bara del Santo Padre sarà presieduto dal cardinale Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Alla cerimonia solenne parteciperanno anche diversi cardinali tra cui Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, Pietro Parolin, già segretario di Stato.
Prenderanno parte anche i Canonici del Capitolo Vaticano, i Penitenzieri Minori Vaticani Ordinari, i segretari del Pontefice defunto e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
Il rito della chiusura della bara non sarà accompagnato da nessuna cerimonia. Papa Bergoglio ha semplificato il rito funebre papale, prevedendo una sola veglia e lo snellimento delle cerimonie, ridotte a quelle strettamente necessarie.
La chiusura della bara sarà l'ultimo rito prima dei funerali in programma sabato nella Basilica di San Pietro.
Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, luogo particolarmente caro al Pontefice, dove si recava a pregare anche prima di diventare Papa.