Dopo 35 anni, il noto giornalista Andrea Vianello lascia la RAI. L'annuncio è arrivato ieri con un post sui suoi canali social.
Un addio tra le polemiche, soprattutto politiche, con il PD e il centrosinistra che accusano “Tele Meloni”, ovvero la gestione della RAI da parte dell'attuale Governo, per la decisione di Vianello.
Decisione che non è arrivata come un fulmine a ciel sereno dal momento che, era già da un anno che l'azienda non aveva affidato nessuna conduzione al giornalista, lasciato nelle retrovie.
Tra i volti più amati del servizio pubblico, Vianello presto potrebbe iniziare una nuova avventura televisiva altrove, ma al momento non risultano trattative con altre emittenti televisive. Quello di Andrea Vianello è l'ennesimo addio prestigioso, dopo quello di altri volti noti del servizio pubblico.
L'annuncio ha voluto farlo in prima persona con un post garbato e sereno, privo di note polemiche come suo costume.
Andrea Vianello ha annunciato il suo addio alla RAI, dopo 35 anni di una 'magnifica cavalcata'.
Nel suo messaggio, il popolare conduttore di “Mi manda Rai Tre”, non ha spiegato le ragioni del 'divorzio' che, però, sarebbe stato consensuale. Il giornalista potrebbe essere pronto a iniziare una nuova avventura televisiva o radiofonica, ma non si sa dove. Tra le possibili alternative ci sarebbe La7, Discovery che ha accolto molti ex colleghi RAI, ma anche Mediaset e Sky. Al momento non ci sono notizie di trattative con nessuna di queste emittenti.
L'addio di Vianello alla RAI non è arrivato come un fulmine a ciel sereno, dal momento che da tempo – dalla malattia che lo colpì nel 2019 – non si vedeva in video. L'addio arriva a un anno dalle dimissioni dalla direzione di San Marino Rtv. Anno in cui non gli sono stati assegnati programmi.
Andrea Vianello ha scelto di comunicare la sua decisione di lasciare la Rai nel giorno del suo 64esimo compleanno. Un breve messaggio sul suo profilo X ufficiale per salutare amici e colleghi.
Dopo 35 anni di vita, notizie, dirette, programmi, emozioni e esperienze incredibili, ho deciso di lasciare la "mia" Rai. Accordo consensuale. Ringrazio amici e colleghi, è stato un onore e una magnifica cavalcata. Porterò sempre con me ovunque vada il senso del servizio pubblico
— Andrea Vianello (@andreavianel) April 25, 2025
Le dimissioni dalla Rai di Andrea Vianello sono al centro dell'ennesimo attacco del Pd e del centrosinistra al governo e alla gestione del servizio pubblico, provocatoriamente chiamata “Tele Meloni”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Sandro Ruotolo, giornalista, responsabile Informazione nella segreteria Pd ed europarlamentare.
Ha dichiarato Ruotolo.