Oggi Vittorio Feltri è stato sollecitato sul tema della difesa delle case dalle occupazioni abusive.
Del resto, l'eco delle iniziative dell'europarlamentare Ilaria Salis ancora non si è spenta del tutto. E per il direttore è ora di passare all'azione.
La nostra democrazia, del resto, è basata sulla libertà. E la prima delle libertà è quella garantita dalla proprietà privata, sancita dalla Costituzione.
Rispondendo a un lettore del Giornale indignato per la messa in discussione della proprietà privata a proposito delle case, Feltri spiega che "non servono slogan":
La ricetta, per il direttore, quindi, è "semplice, legale, applicabile domani mattina":
Insomma, la ricetta proposta da Vittorio Feltri è una di quelle da tolleranza zero.
Per Vittorio Feltri, quando è in pericolo il bene per eccellenza degli italiani, la casa, non bisogna guardare in faccia a nessuno. Lo Stato deve dimostrarsi più forte che mai:
Feltri propone "poteri chiari a Prefetto e Questore". E soprattutto tempi certi: "Ossia, 48-72 ore per eseguire lo sgombero quando c'è verbale di occupazione":
Il direttore propone anche un Daspo abitativo per i recidivi:
Per Feltri, nello stesso momento, bisogna agire contro le amministrazioni comunali inadempienti:
Vittorio Feltri punta il dito sul fatto che se lo Stato non difende la proprietà, crolla la fiducia. E senza fiducia non c'è risparmio, non c'è investimento, non c'è lavoro: "C'è solo il più forte che prende ciò che vuole".
Tuttavia, Feltri, anche capendo il sentimento di rabbia che prende molti proprietari che non possono godere dei loro beni legittimi, li invita a mantenere sempre la calma:
In ogni caso, il messaggio finale sembra proprio rivolto a Ilaria Salis e a chi la pensa come l'europarlamentare della sinistra radicale:
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