Anna Paratore, la mamma di Giorgia e Arianna Meloni, ha conquistato di nuovo i riflettori. Questo, grazie all'edizione di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia in corso a Roma.
Ieri, era seduta in prima fila ad ascoltare il dibattito che vedeva protagonista oltre che Raoul Bova, anche la sua primogenita, Arianna Meloni. Così, almeno per un po', è stata lei la vera star: del resto, incarna i valori di famiglia, resilienza e umiltà che caratterizzano il racconto meloniano.
La sua presenza, discreta ma calorosa, ha aggiunto un tocco umano a una kermesse dominata da dibattiti su tutti i maggiori temi dell'attualità, non solo politica.
Fotografata sorridente tra stand gastronomici e corner tematici, Anna ha simboleggiato anche il radicamento popolare di Fratelli d'Italia.
La partecipazione di Anna Paratore ad Atreju 2025 non è stata casuale. Invitata dalla figlia Giorgia, leader di FdI e presidente del Consiglio, la sua presenza mirava a rafforzare il messaggio di "normalità" in un momento politico teso, con il governo impegnato su manovra di bilancio e il difficile scenario internazionale.
Del resto, in passato, Giorgia Meloni ha più volte citato la madre come esempio di "donna del Sud che ha tirato su due figlie da sola". E Atreju ha amplificato questa narrativa.
Ai cronisti che le hanno chiesto se è orgogliosa delle sue figlie, ha risposto in romanesco:
Come dire: "E vorrei vedere anche che non lo fossi!". E alla domanda "Se l'aspettava che la sua Giorgia sarebbe diventata la prima presidente del Consiglio donna in Italia?" ha risposto:
Ma Anna Paratore non è nuova a dichiarazioni anche ironiche. L'anno scorso, sempre a Atreju, la mise così:
Le sue parole, semplici e dirette, fecero il giro dei social con l'hashtag #MammaMeloni.
Ma la signora Paratore si soffermò anche sulle iniziative per le famiglie ribadendo:
Prima della ribalta politica, Anna Paratore fu immortalata da Dagospia in un mercatino rionale a Roma, nel quartiere Garbatella, mentre vendeva le sue creazioni handmade: bigiotteria, collane e braccialetti fatti a mano con perline e materiali riciclati.
Vestita con un grembiule semplice, dietro un banchetto improvvisato, incassava poche decine di euro per arrotondare lo stipendio da addetta alle pulizie. Quell'immagine divenne virale e simbolica: la madre single che lotta per le figlie, parallelo perfetto alla retorica meloniana contro le élite.
L'episodio risale a un periodo di difficoltà economiche, dopo il divorzio dal marito ma con Giorgia già parlamentare. Anna non ha mai cercato riflettori, ma quell'episodio ha rafforzato il mito della "mamma coraggiosa".
Oggi, a 70 anni, quel ricordo quasi contrasta con il suo ruolo ad Atreju che vale un monito: il potere può arrivare anche da radici umili.
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