La trentacinquesima giornata di Serie A è stata aperta da Torino e Venezia, che si sono divise un punto nell'anticipo del venerdì sera. Il match dell'Olimpico Grande Torino tuttavia ha tenuto tutti con il fiato sospeso per qualche secondo, complice il malore accusato da Paolo Vanoli. Ma cosa è successo al tecnico granata e come sta adesso? Andiamo a scoprire le sue condizioni
Vanoli ha accusato un lieve malore intorno al settantacinquesimo minuto, proprio dopo che il Toro era riuscito a conquistare un calcio di rigore. Il tecnico poco dopo l'assegnazione del penalty si è alzato dalla propria panchina, con l'intento di dare qualche indicazione a Maripan. Improvvisamente, Vanoli ha perso i sensi per qualche secondo cadendo sulla schiena.
Una scena piuttosto preoccupante, che ha tenuto entrambe le squadre ed il pubblico presente con il fiato sospeso. Vanoli fortunatamente si è rialzato autonomamente dopo qualche secondo, tranquillizzando tanto i propri giocatori quanto gli avversari e tutti i presenti all'Olimpico Grande Torino.
Vanoli è stato chiaramente avvicinato anche dallo staff tecnico granata, che si è subito sincerato delle sue condizioni. Il tecnico probabilmente ha accusato un leggero calo di pressione, anche se maggiori dettagli potranno essere svelati nelle prossime ore. Ciò che conta è che Vanoli si sia ripreso subito e il peggio sia stato evitato.
Probabilmente, proprio la tensione del match contro il suo ex Venezia ha giocato qualche brutto scherzo all'allenatore. Il tecnico - come rivela La Gazzetta dello Sport - al termine del match si è subito recato nell'area medica dell'Olimpico Grande Torino. Vanoli è stato sottoposto ad una serie di accertamenti, fra cui un elettrocardiogramma: controlli che fortunatamente hanno dato esito negativo.
Non sono mancati ovviamente i gesti d'affetto e di apprensione nei confronti dello stesso tecnico, che dopo il malore è stato abbracciato proprio da Maripan. Grande apprensione anche da parte di tutti gli altri calciatori del Torino, così come dal tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco.
L'allenatore abruzzese è praticamente corso via dalla propria area tecnica, con l'intento di avvicinarsi al collega, sincerarsi delle sue condizioni e abbracciarlo. Vanoli però ha ricevuto anche la "visita" del presidente granata Urbano Cairo, che alla fine della partita si è recato negli spogliatoi per accertarsi delle condizioni del proprio allenatore. Una storia che, fortunatamente, ha avuto un lieto fine.
Vanoli chiaramente spera di poter rispondere presente al prossimo match del Torino, anche se la sua presenza non sembrerebbe in dubbio. Il tecnico ha già guidato i granata alla salvezza con diversi turni d'anticipo e ora proverà a raccogliere più punti possibili nelle prossime tre giornate di campionato.
Dopo l'1-1 maturato contro il Venezia, passato in vantaggio con Perez e raggiunto dal rigore di Vlasic, il Toro ha raggiunto quota 44 restando al decimo posto Alle spalle dei granata spicca il Como, undicesima forza del campionato con 42 punti che potrebbe anche scavalcare i piemontesi. Subito dietro spicca l'Udinese, che in caso di bottino pieno a Cagliari aggancerebbe proprio i granata.
Il Torino da qui al termine della stagione proverà quantomeno a difendere il decimo posto, ormai il miglior piazzamento possibile per gli uomini di Vanoli. Il Toro l'11 maggio se la vedrà contro l'Inter, atteso proprio all'Olimpico Grande Torino per la trentaseiesima giornata.
Una settimana dopo, il club granata affronterà l'ultima trasferta stagionale facendo visita al Lecce al Via del Mare. Il percorso del Toro in ogni caso si concluderà il 25 maggio, data in cui gli uomini di Vanoli ospiteranno la Roma nell'ultima giornata di campionato in programma sempre all'Olimpico Grande Torino.