A due giorni dalla celebrazione della Festa del 1 Maggio, la festa dei lavoratori e delle lavoratrici italiane, esplode un singolare caso politico con al centro lo stipendio del segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini.
Una polemica che coinvolge, governo, sindacato e opposizione. Da una parte c'è il segretario della Cgil che punta il dito contro Meloni per i salari bassi dei lavoratori italiani; dall'altra un ministro di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti, che accusa Landini di guadagnare troppo per poter parlare di stipendi, e al centro Carlo Calenda leader di Azione – partito al momento all'opposizione – che critica Foti e tira in ballo il M5s.
Ma a quanto ammonta lo stipendio di Maurizio Landini e perché è diventato un caso politico?
Per comprendere la querelle politica in corso, occorre partire da due elementi: lo stipendio di Maurizio Landini e le dichiarazioni fatte in occasione del 1 Maggio dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in tema di lavoro.
In merito al primo punto, come da busta paga pubblicata sul sito ufficiale della Cgil, lo stipendio lordo del segretario generale ammonta oggi a circa 7,616 euro. L'ultimo aumento di 257 euro risale al 2023.
In occasione delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori 2025, invece, Giorgia Meloni ha postato un video sui suoi canali social, in cui ha sottolineato che in tema di lavoro e salari c'è ancora molto da fare, ma che i segnali sono incoraggianti. Meloni ha citato i dati ISTAT affermando che da ottobre 2023 la tendenza in Italia aveva cominciato a cambiare in relazione alla dinamica salariare, in crescita rispetto al resto d'Europa. La presidente del Consiglio, inoltre, ha sottolineato che le famiglie starebbero progressivamente recuperando il loro potere d'acquisto.
Domani è la Festa dei Lavoratori e anche quest’anno il Governo ha deciso di celebrarla con i fatti, perché crediamo che questo sia il modo migliore per ringraziare gli italiani che ogni giorno contribuiscono a far grande la nostra Nazione. Ascoltate. pic.twitter.com/v4DQYI7Moq
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 30, 2025
Il segretario generale della Cgil ha scelto di replicare alle parole della presidente Meloni dal palco del tradizionale concerto del 1 Maggio, a piazza San Giovanni a Roma.
Da quel palco, Landini ha attaccato Meloni e il governo accusandoli di aver perso il polso della realtà di lavoratori e famiglie.
Parole che, come prevedibile, hanno immediatamente scatenato la difesa di Fratelli d'Italia che hanno accusato il segretario della Cgil di parlare di stipendi con le 'tasche piene'.
Tra le voci più critiche, c'è stata quella del ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti, che con un post sul suo profilo X, non solo ha fatto riferimento allo stipendio del segretario generale della Cgil, ma lo ha accusato di incoerenza, affermando che con uno stipendio come il suo non può attaccare il governo per i salari dei lavoratori.
ha scritto il ministro di Fratelli d'Italia parlando dello stipendio Landini.
Mentre protesta per i salari bassi, Landini percepisce una busta paga di 7.616 euro lordi al mese, dopo l’ultimo aumento di 257 euro mensili. Con una simile coerenza è pronto per fare il leader della Sinistra Italiana. pic.twitter.com/2snPgpY1GS
— Tommaso Foti (@TommasoFoti) May 1, 2025
Nella polemica è intervenuto anche il leader di Azione Carlo Calenda, che ha giudicato inopportuno per un ministro usare lo stipendio per attaccare il segretario della Cgil. Una critica in cui tira in ballo anche il Movimento 5 Stelle per i loro frequenti attacchi ai privilegi della casta.
Ha scritto su X il leader di Azione Carlo Calenda, riprendendo il post del ministro per gli Affari europei.