Negli ultimi anni, Francesco Baccini, cantautore genovese noto per il suo stile ironico e anticonvenzionale, è stato spesso oggetto di voci infondate riguardo a presunte malattie. Il tema è tornato alla ribalta anche a causa di un curioso aneddoto che coinvolge una battuta fatta da un ministro, diventata simbolo della distanza tra la realtà e le fake news che circolano sui social.
La domanda “che malattia ha Francesco Baccini?” nasce da una situazione tanto paradossale quanto rivelatrice della mentalità italiana. In una recente intervista, Baccini ha raccontato di aver ricevuto per un anno intero, ogni domenica sera, la telefonata di un noto ministro.
Dopo mesi di conversazioni, il politico, quasi sorpreso dal comportamento del cantautore, gli ha chiesto: “Ma tu che malattia hai?” Baccini, spiazzato, ha risposto: “In che senso?” E il ministro ha replicato: “Sei l’unico italiano che non mi ha mai chiesto niente”.
L’episodio, raccontato con il consueto umorismo, mette in luce sia il carattere schivo e indipendente di Baccini sia la tendenza, tutta italiana, a sospettare che dietro la riservatezza o l’assenza dai riflettori ci sia sempre qualcosa di losco o, appunto, una malattia.
Baccini stesso ha commentato la scena con autoironia, ammettendo di essere “un po’ ipocondriaco”, ma ribadendo che la domanda lo aveva colpito proprio perché infondata.
La voce sulla presunta malattia di Francesco Baccini si è diffusa soprattutto sui social network, dove spesso l’assenza di un artista dalla televisione viene interpretata come segnale di problemi di salute. Nel caso di Baccini, invece, la realtà è ben diversa: il cantautore ha scelto volontariamente di non inseguire la popolarità a tutti i costi, preferendo la qualità artistica e la coerenza personale alla presenza costante nei media.
Questa scelta, poco comune nel panorama dello spettacolo italiano, ha contribuito a far nascere sospetti e domande infondate. Baccini stesso ha dichiarato di sentirsi “un alieno” rispetto a una società dove chiedere favori è la norma, mentre per lui è naturale non chiedere nulla a nessuno, nemmeno a un ministro.