04 May, 2025 - 15:37

Jack Raspadori è il Jolly di Conte: quante volte è risultato decisivo?

Jack Raspadori è il Jolly di Conte: quante volte è risultato decisivo?

Il Napoli conquista tre punti fondamentali nella corsa Scudetto superando di misura il Lecce in trasferta, in uno degli stadi più ostici del campionato. A decidere la sfida è una gemma su calcio di punizione di Giacomo Raspadori, che al 24’ del primo tempo pesca l’angolo giusto con una traiettoria perfetta. Una rete tanto bella quanto pesante, arrivata in una partita combattuta e tutt’altro che scontata.

I salentini, sospinti dal calore del Via del Mare, hanno venduto cara la pelle, ma alla fine hanno dovuto arrendersi alla maggiore qualità e al cinismo dei partenopei. Per il Napoli si tratta di un successo cruciale: non solo perché consente di mantenere la vetta solitaria della classifica, ma anche per la fiducia che trasmette in un momento decisivo della stagione. Raspadori, ancora una volta, si conferma uomo dai gol pesanti, capace di lasciare il segno nei momenti più delicati, pur non avendo sempre il posto assicurato tra i titolari.

Raspadori, gol che valgono oro: quante volte è stato decisivo?

Cinque reti in campionato possono sembrare poche, ma quando il valore non sta nella quantità, bensì nella qualità, i numeri assumono un altro peso. Giacomo Raspadori ha segnato cinque volte in questa Serie A 2024-25, e quattro di questi centri si sono tradotti in punti preziosi per la classifica del Napoli.

Il primo gol stagionale è arrivato nel match contro il Venezia del 30 dicembre 2024, una partita bloccata e complicata risolta proprio da lui con l’unica rete dell’incontro. Poi è stato protagonista nel 2-2 contro la Lazio, segnando uno dei due gol partenopei all’Olimpico. Ha trovato la via della rete anche nel match perso contro il Como (2-1), siglando il momentaneo pareggio prima della rimonta avversaria. Ha poi regalato tre punti alla squadra nel 2-1 alla Fiorentina e, infine, ha steso il Lecce con il calcio piazzato vincente.

In sintesi, le sue reti hanno prodotto ben dieci punti in classifica: un bottino che, a fine stagione, potrebbe fare tutta la differenza del mondo. 

Conte, la svolta del Napoli: un nuovo Raspadori al centro della squadra

Il lavoro di Antonio Conte ha letteralmente rigenerato il Napoli. Il mister salentino ha saputo ricostruire fiducia, identità e coesione all’interno dello spogliatoio. L’impronta del suo stile è evidente: organizzazione, intensità e concentrazione sono diventati i marchi di fabbrica di una squadra che oggi appare molto più solida rispetto a inizio stagione.

Anche le difficoltà, come l’infortunio di David Neres, non hanno rallentato il percorso di crescita: Conte ha saputo riformulare il sistema di gioco, ridando spazio a giocatori come Raspadori, capaci di integrarsi con efficacia nei nuovi equilibri tattici. Il Napoli, grazie anche a questa gestione oculata e pragmatica, si trova ora a tre partite dalla gloria. Il sogno Scudetto è concreto, a portata di mano, e la mentalità trasmessa dall’allenatore si riflette chiaramente sul campo. Ogni partita viene affrontata come una finale, e anche in gare chiuse e sporche come quella di Lecce, la squadra dimostra di saper soffrire e portare a casa il risultato.

Volata finale: ora il Napoli ci crede davvero

A novanta minuti alla volta, il Napoli si avvicina sempre più a un traguardo che, fino a pochi mesi fa, sembrava lontano e sfocato. La vittoria contro il Lecce non è solo un passo avanti in classifica, ma anche un testamento della maturità raggiunta dalla squadra.

L’apporto di tutti, anche dei cosiddetti “panchinari”, è stato determinante. Giacomo Raspadori è il simbolo perfetto di questa mentalità: mai una parola fuori posto, sempre pronto a dare il massimo quando chiamato in causa, e spesso decisivo. Il Napoli ha saputo costruire una rosa profonda e versatile, ma soprattutto un’anima collettiva che fa la differenza nei momenti in cui le gambe tremano. La corsa non è ancora finita, l’Inter non molla, ma gli azzurri hanno nelle proprie mani la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia. 

AUTORE
foto autore
Luca Liaci
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE