Hanno fatto sognare milioni di spettatori nei panni di Naditza e Filippo in "Mare Fuori", ma l’alchimia tra Valentina Romani e Nicolas Maupas non è rimasta solo sul set. Inutile dire che le voci di corridoio sono cominciate a circolare già durante le riprese della serie tv.
Il pubblico li ha subito voluti insieme anche nella vita reale, soprattutto da dopo la fine della relazione tra Maupas e l'altra protagonista di "Mare Fuori", Ludovica Coscione. Il loro legame continua ad alimentare la curiosità, tra romantici ritorni di fiamma e presunti viaggi segreti. Ma cosa succede davvero tra i due?
Valentina Romani e Nicolas Maupas si sono conosciuti nel 2020 sul set della serie Rai "Mare Fuori", dove interpretavano due personaggi amatissimi dal pubblico: la ribelle Naditza e il timido Filippo. Tra una scena e l’altra è nata un’intesa speciale, che con il tempo si è trasformata in qualcosa di più.
Dopo tre stagioni, entrambi hanno salutato la fiction, ma non si sono detti addio nella vita reale. O, almeno, questo secondo quanto riportato dal settimanale "Chi". In un articolo dell'anno scorso, infatti, la testata spiegava che: "questa estate 2024 si sono ritrovati e hanno riacceso la passione".
Il loro (presunto) amore, però, è sempre stato vissuto lontano dai riflettori: "l’anno scorso facevano coppia fissa, ma sempre in maniera discreta", scrive la rivista, "e adesso si sono regalati un viaggio di coppia in Normandia”.
La Normandia, terra cara a Maupas - che ha origini francesi - è stata il nido d’amore scelto dalla coppia per ritrovarsi. Niente selfie insieme, ma dettagli social che non sono sfuggiti agli occhi attenti dei fan: location identiche, atmosfere simili e una frase postata da Valentina Romani che ha fatto il giro del web - "D’amore e d’acqua fresca" - come a voler sussurrare un messaggio romantico tra le righe.
Il riserbo, però, è d’obbligo, così come il condizionale. Entrambi hanno sempre protetto con cura la loro vita privata. "La mia vita privata è la mia forza", ha confessato Valentina Romani a "Grazia", "è un tesoro che voglio conservare stretto".
Un pensiero condiviso anche da Maupas, che in un’intervista a "Vanity Fair" ha dichiarato: "In una relazione il rispetto deve essere la base. Niente forzature, si sta tutti sullo stesso piano".
Prima di Valentina, Nicolas Maupas è stato legato a un’altra attrice del cast di "Mare Fuori", Ludovica Coscione (interprete di Teresa). Ma quella storia è ormai acqua passata. Ora tutti gli indizi sembrano portare a un dolce riavvicinamento con la Romani.
Le "Chicche di Gossip" di "Chi" parlano chiaro: "Dopo essersi conosciuti sul set, questa estate si sono ritrovati e hanno riacceso la passione". E anche "Donna Glamour" ha rilanciato l’idea di una love story discreta ma viva, nutrita da complicità e viaggi romantici.
Romantica e sognatrice, Valentina Romani non ha mai nascosto l’importanza dell’amore nella sua vita. In un’intervista a "IoDonna", ha raccontato che da piccola organizzava spettacoli improvvisati per i cugini nella casa di famiglia al mare: "Raccontare storie è sempre stato il mio modo per esprimere emozioni. Anche in amore".
Alla stessa testata, ha ammesso di scrivere ancora poesie dedicate ai nonni scomparsi. "È un modo per rileggere in musica i miei sentimenti, una melodia fatta di parole", ha detto, lasciando intendere quanto sia profonda e sensibile, anche in amore.
In un’altra intervista, sempre su "Vanity Fair", l'attrice ha accennato al "ragazzo dei suoi sogni":
E se non è già questo un indizio...
La domanda resta sospesa, nonostante i segnali sembrino dare speranza e adito ai fan. Nessuna conferma ufficiale, certo, ma neanche una smentita. E nel mondo del gossip, il silenzio spesso vale più di mille parole.
I fan sperano. I social osservano. E la frase "D’amore e d’acqua fresca" continua a vibrare come un indizio d’amore. Valentina e Nicolas, con i loro sguardi riservati ma eloquenti, sembrano dire "l’importante non è raccontare tutto, ma vivere ogni cosa davvero".
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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