07 May, 2025 - 16:04

Acerbi furioso nei confronti di Inigo Martinez in Champions: cos'è successo?

Acerbi furioso nei confronti di Inigo Martinez in Champions: cos'è successo?

Ieri sera San Siro ha vissuto una delle notti più intense e spettacolari degli ultimi anni: Inter e Barcellona si sono affrontate in una semifinale di Champions League che ha mantenuto tutte le promesse, regalando emozioni fino all’ultimo secondo. I nerazzurri, spinti dalla carica degli 80 mila e da una prestazione di altissimo livello, si sono imposti per 4-3 al termine di un match che definire incredibile sarebbe riduttivo.

Dopo il rocambolesco 3-3 dell’andata, la squadra di Simone Inzaghi è riuscita a staccare il biglietto per la seconda finale europea in tre anni, grazie a un mix di determinazione, qualità e sangue freddo nei momenti chiave. La partita è stata accesa fin dall’inizio, con continui capovolgimenti di fronte, gol spettacolari e tensioni crescenti in campo. Proprio durante il primo tempo, però, in un momento particolarmente acceso dopo il rigore del 2-0 siglato da Calhanoglu, si è verificato un episodio piuttosto strano, che ha coinvolto Francesco Acerbi e il difensore del Barcellona Iñigo Martínez. Cos'è successo?

Il caso dello sputo, scintille tra Inigo Martínez e Acerbi: cos'è successo?

L’episodio che ha acceso le polemiche è avvenuto subito dopo il gol del 2-0 per l’Inter. Mentre i nerazzurri correvano a festeggiare, Iñigo Martínez ha avuto una reazione scomposta nei confronti di Francesco Acerbi. Secondo quanto si è visto dalle immagini televisive e dalle ricostruzioni circolate in rete, il difensore del Barcellona ha sputato nella direzione del centrale interista mentre gli passava accanto.

A fine partita, è stato lo stesso Martínez ad ammettere il gesto, precisando però di non aver colpito direttamente l’avversario: "Acerbi ha esultato gridandomi nell’orecchio e io ho reagito in modo istintivo, sbagliando. Ma lo sputo è finito a un metro di distanza. Altrimenti ovviamente sarei stato espulso". Acerbi, dal canto suo, è apparso furioso in campo. Ha subito lamentato l’atteggiamento antisportivo dello spagnolo con l’arbitro e con i compagni, chiedendo a gran voce un provvedimento disciplinare.

La tensione è salita, tanto che alcuni giocatori dell’Inter hanno dovuto trattenere il difensore per evitare un confronto fisico diretto. Prima dell'intervallo, anche membri della panchina nerazzurra sono intervenuti per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.

Espulsione di Martinez evitata per un soffio: le immagini smentiscono Acerbi

Il gesto di Martínez ha sollevato una questione regolamentare importante: uno sputo, se diretto a un avversario, è considerato condotta violenta e può portare all’espulsione immediata. Tuttavia, in questo caso, né l’arbitro né il VAR sono intervenuti. Il motivo? Le immagini disponibili non chiariscono con certezza se lo sputo abbia effettivamente colpito Acerbi.

Da quanto si è potuto osservare, il gesto c'è stato, ma il liquido sembra cadere al suolo a circa un metro di distanza dal giocatore interista. Una zona grigia del regolamento e una mancanza di prove video inequivocabili hanno probabilmente evitato il cartellino rosso al difensore del Barcellona. Martínez è così rimasto in campo e ha contribuito alla rimonta temporanea dei catalani, che sono riusciti ad accorciare le distanze e riportarsi momentaneamente in partita. La UEFA, ora, potrebbe decidere di intervenire a posteriori con una squalifica, qualora le immagini e le testimonianze venissero considerate sufficienti per una sanzione retroattiva.

Un episodio che non cancella una notte epica

Nonostante la controversia e la rabbia di Acerbi, l’Inter può festeggiare un traguardo straordinario: la qualificazione alla finale di Champions League. La squadra di Inzaghi ha mostrato una maturità impressionante, riuscendo a gestire momenti difficili e a mantenere la lucidità anche nei frangenti più tesi. L’episodio tra Martínez e Acerbi, per quanto grave e ancora al vaglio degli organi competenti, non toglie nulla alla grande prestazione dei nerazzurri.

La speranza dei tifosi è che la UEFA faccia chiarezza sull’accaduto e, se necessario, prenda provvedimenti adeguati. Nel frattempo, l’Inter guarda avanti con fiducia, consapevole di aver scritto un'altra pagina importante della propria storia europea. La finale è dietro l’angolo, e il sogno continua.

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Luca Liaci
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