11 May, 2025 - 10:37

Don Davide Banzato: chi è il prete social e "bello come il sole"

Don Davide Banzato: chi è il prete social e "bello come il sole"

Occhi chiari, sorriso rassicurante e una tonaca che non gli impedisce certo di spopolare sui social: Don Davide Banzato è il prete "bello come il sole" che ha conquistato migliaia di follower e l’interesse del pubblico televisivo.

Ma dietro al volto da copertina si nasconde una storia intensa fatta di dubbi, rinascite e fede autentica. Dalla ribellione giovanile all’incontro che gli ha cambiato la vita, passando per la vocazione ritrovata e l’impegno con i ragazzi in difficoltà, la sua è una testimonianza fuori dagli schemi. Pronti a scoprire chi è davvero Don Davide? Spoiler: non è il solito prete!

Don Davide Banzato: fede, carisma… e un volto da copertina

C’è chi dice che la fede non faccia notizia, ma Don Davide Banzato è la prova vivente del contrario. Con la sua aria da attore di fiction e un sorriso che buca lo schermo, questo sacerdote padovano classe 1981 ha conquistato l’attenzione dei social (e non solo).

A 44 anni, Don Davide è un vero fenomeno mediatico: scrittore, conduttore radio e TV, ma soprattutto anima instancabile della solidarietà e volto di riferimento dell’associazione "Nuovi Orizzonti", al fianco di chi cerca una nuova speranza.

La sua presenza sui social è da star: niente pose forzate o selfie da diva, ma storie autentiche, parole che scaldano e missioni vissute in prima linea. Non per nulla Papa Francesco l’ha voluto "Missionario della Misericordia" - mica poco.

Insomma, bello sì, ma anche profondo. E non mancano fan e follower che, tra un like e un commento, confessano apertamente di seguire più volentieri il Vangelo… se lo racconta lui!

Come è iniziato tutto: vocazione e dubbi

La storia vocazionale di Don Davide sembra scritta per una serie Netflix. Entra giovanissimo in seminario, ma la strada della fede non è subito in discesa. Anzi. I genitori non approvano e lui stesso, dopo un primo approccio, lascia tutto per "tornare alla realtà".

Gli anni seguenti sono un mix di uscite, conoscenze e una vita lontana dai banchi del seminario. Poi accade qualcosa. O meglio, qualcuno: l’incontro con Chiara Amirante, fondatrice di "Nuovi Orizzonti", cambia tutto. La vocazione rinasce, più forte di prima, e a 21 anni Don Davide torna in seminario per non lasciarlo più.

Il resto è un crescendo: viene ordinato sacerdote da Monsignor Salvatore Boccaccio, si laurea in teologia morale e da allora non smette più di raccontare la fede con un linguaggio diretto, giovane, a volte scomodo, ma sempre autentico.

Lo fa in tv, alla radio e perfino su Instagram, dove la sua community cresce ogni giorno. A dispetto delle apparenze, dietro quell’aspetto da "prete delle fiction" si nasconde un’anima battagliera e appassionata.

Il rapporto con i genitori e il dolore della perdita del padre

Dietro il sorriso di Don Davide c’è una storia familiare intensa e, in certi momenti, anche dolorosa. Quando ha annunciato in casa la sua vocazione, la reazione non è stata delle più calorose. I genitori inizialmente non hanno accettato. 

Ma col tempo, l’amore e la coerenza hanno vinto: mamma e papà si sono avvicinati, commossi, e sono diventati i suoi primi sostenitori. Fino a quando la vita li ha separati. Don Davide ha raccontato in tv, senza filtri, il dolore per la scomparsa del padre, avvenuta mentre lui era in missione.

Le sue parole, affidate a "Verissimo", hanno colpito tutti:

virgolette
Papà non c’è più, ho tanti rimpianti, ma ho avuto l’onore di poterlo confessare per l’ultima volta. Prima di andarsene mi ha detto: Non dire cavolate al funerale. Io l’ho celebrato

Una frase ironica, tenera e potente allo stesso tempo, come lo stile che Don Davide ha fatto suo: parlare anche del dolore con verità e cuore aperto. Una testimonianza che ha lasciato il segno.

La missione di Don Davide: social, strada e speranza

Non fatevi ingannare dalle luci della ribalta: Don Davide Banzato è un prete di strada. Lavora quotidianamente al fianco dell’associazione "Nuovi Orizzonti", dove coordina progetti dedicati a giovani con disagi, dipendenze e storie difficili.

La sua missione è concreta, quotidiana, senza orpelli. E la fede, per lui, è qualcosa da vivere prima ancora che da raccontare. Con il suo stile diretto, moderno e anche mediaticamente efficace, Don Davide è riuscito a portare la spiritualità in contesti dove spesso la religione sembra fuori luogo: programmi TV, dirette social, eventi pubblici.

Ma senza mai trasformare il suo ruolo in uno show. È questo che lo rende speciale: la capacità di "bucare lo schermo" restando credibile, ancorato ai valori, senza mai scivolare nel sensazionalismo.

E mentre alcuni lo chiamano "il prete bello come il sole", lui non si scompone. Anzi, rilancia con il sorriso: "La bellezza che cerco è quella dell’anima". Chissà quante follower, anche solo per questa frase, avranno detto "Amen".

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