Siamo sicuri che Macron e i volenterosi stiano davvero lavorando per la pace in Ucraina?
La leader dell'estrema destra francese, Marine Le Pen non sembra esserne tanto convinta e oggi – ospite di Matteo Salvini a Roma – ha colto l'occasione per attaccare il presidente francese Emmanuel Macron e l’Unione Europea, mettendo in dubbio le intenzioni della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”.
La leader francese di Rassemblement National è intervenuta alla scuola di formazione politica della Lega a Palazzo Rospigliosi. Durante una conferenza stampa a margine dell'evento, Le Pen e Salvini hanno rilasciato dichiarazioni forti contro Macron e altri leader europei, sollevando dubbi sull'esistenza di una élite europea interessata più alla guerra che alla pace.
Dichiarazioni inquietanti, che giungono poche ore dopo l'appello per la pace in Ucraina e a Gaza, pronunciato da Papa Leone XIV, e all'indomani della visita a Kiev dei leader di Francia, Inghilterra, Germania e Polonia, la cosiddetta 'coalizione dei volenterosi'.
Evento, quest'ultimo, che potrebbe aver aperto uno spiraglio concreto per una tregua in Ucraina e l'avvio dei colloqui di pace.
La leader sovranista francese e il vicepremier italiano hanno ascoltato, tra i fedeli riunitisi a Piazza San Pietro, le parole di Papa Leone XIV e il suo accorato appello per la pace in Ucraina e a Gaza. Parole nette e pronunciate con fermezza, che i due leader hanno dichiarato di voler sottoscrivere.
Ha dichiarato la fondatrice del Rassemblement National, affiancata dal leader della Lega Matteo Salvini.
Salvini, invece, ha detto di aver
Il tema della pace è lo strumento che Salvini e Le Pen, in un’alleanza ideologica tra destra radicale francese e italiana, usano per attaccare l'Ue e Macron, reduce dal successo del recentissimo viaggio diplomatico a Kiev dove - insieme a Germania, Inghilterra e Polonia - ha promosso la causa di una pace giusta per l'Ucraina.
Marine Le Pen ha criticato il presidente francese Emmanuel Macron e lo ha accusato di non lavorare veramente per la pace in Ucraina.
ha dichiarato Le Pen che, poi sull'iniziativa dei cosiddetti 'volenterosi di Macron', ha aggiunto:
Parole forti, quelle della leader dell’estrema destra francese, che non ha risparmiato nemmeno l’Unione Europea.
Ha dichiarato la leader del Rassemblement National, a margine della scuola di formazione politica della Lega.
Un attacco contro l'UE condiviso anche dal vicepremier italiano, che ha sostenuto che in Europa alcuni leader in particolare a Bruxelles, Parigi e Berlino, abbiano interesse a prolungare la guerra in Ucraina.
Commentando le parole del Papa durante la preghiera Regina Coeli, Salvini ha detto:
La giornata di oggi, ha segnato un deciso passo avanti nel rafforzamento dell’asse Le Pen-Salvini, e ha inviato un messaggio preciso agli alleati di governo italiani della Lega, Giorgia Meloni e Antonio Tajani circa le sue intenzioni e il suo posizionamento. Ammesso che ancora vi fossero dubbi.
Un piacere e un onore poter incontrare l’amica @MLP_officiel, che questo pomeriggio sarà ospite della Scuola di Formazione Politica della Lega.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 11, 2025
Combattiva, sorridente, determinata a vincere le elezioni presidenziali in Francia nel 2027 senza farsi intimidire.
Stiamo lavorando… pic.twitter.com/cdXeRaIoIZ
E proprio il leader di Forza Italia, potrebbe essere quello maggiormente infastidito dall'attacco dell'alleato all'Europa e a Macron.
Forza Italia è, infatti, il più europeista tra i partiti di maggioranza, ed essendo Tajani il capo della diplomazia italiana, non avrà sicuramente gradito l'attacco rivolto al presidente francese Macron, anche alla luce della tensione diplomatica tra Italia e Francia degli ultimi mesi. Né, avrà gradito le critiche a Germania, Inghilterra e Polonia.
Non è la prima volta che Matteo Salvini usa le critiche all'Unione Europea e ai leader liberali per differenziarsi da Meloni e recuperare centralità politica creando però tensioni in maggioranza e rischiando di creare e inasprire le tensioni con i governi degli altri stati dell'Unione.