Jasmine Paolini, è ancora semifinale: la tennista tiene alto l'onore del tennis italiano

Nel firmamento del tennis azzurro, sempre più abbagliato dalla luce di Jannik Sinner, bisogna rendere onore con forza anche a quella di Jasmine Paolini, che continua a tenere alta l'asticella del tennis azzurro femminile. La 29enne toscana ha conquistato una storica semifinale agli Internazionali d’Italia, in corso al Foro Italico di Roma, facendo esplodere l’entusiasmo del pubblico italiano.

Una vittoria epica in rimonta contro la russa Diana Shnaider le ha aperto le porte del penultimo atto del torneo WTA 1000. Un risultato prestigioso, che la porta tra le migliori quattro tenniste del torneo e che segna un momento speciale nella storia recente del tennis femminile italiano. Ma da quanto tempo un’azzurra non riusciva a spingersi così avanti nel torneo romano?

Jasmine Paolini, da quanto non andava in semifinale alle Internazionali?

Per trovare l’ultima italiana in semifinale al singolare femminile degli Internazionali di Roma bisogna tornare indietro di undici anni, al 2014. Allora fu Sara Errani a incantare il pubblico del Foro Italico, spingendosi fino alla finale, dove fu fermata solo dalla numero uno del mondo dell’epoca, Serena Williams.

Oggi Paolini, che occupa la quinta posizione nel ranking mondiale WTA, non solo eguaglia quell’impresa, ma ha l’occasione concreta di superarla. Per arrivare in finale, le basterà avere la meglio su una tra la statunitense Peyton Stearns e l’ucraina Elina Svitolina. Un cammino straordinario, il suo, che testimonia la maturità tecnica e mentale raggiunta dalla giocatrice italiana. E proprio come Errani allora, Paolini si sta distinguendo anche nel doppio: in coppia con la stessa Errani, ha infatti raggiunto i quarti di finale nel torneo in cui le due trionfarono l’anno scorso.

Una Paolini folle, la semifinale alle Internazionali è meritata

Il match contro Diana Shnaider è stato un autentico thriller sportivo. Il primo set è stato estremamente equilibrato: Paolini parte bene, ma subisce la rimonta della russa, che riesce a portare il parziale al tie-break e lo domina con un secco 7-1. Nel secondo set, l’inerzia sembra completamente dalla parte della Shnaider, che vola sul 4-0 e appare in controllo totale del gioco. Ma in quel momento, un’interruzione per pioggia cambia tutto.

Durante la pausa, Paolini riceve consigli chiave da Sara Errani, “Giocale sul rovescio, non sul diritto”, e, rientrata in campo, dà vita a una rimonta pazzesca che ad un certo punto nessuno si sarebbe aspettato. Con grinta e pazienza, recupera quattro game consecutivi, trova il break decisivo e chiude il set 6-4.

La russa accusa subito il colpo e si prende una lunga pausa per cercare di ritrovare la calma, ma il pubblico del Foro la accoglie con qualche fischio. All’inizio del terzo set Shnaider prova a reagire, portandosi avanti 2-0, ma da lì in poi è solo Paolini: sei game consecutivi per un 6-2 che sancisce un’impresa memorabile. Il merito va anche al pubblico che ha sostenuto l'atleta anche nei momenti più difficili della partita.

Un sogno che diventa realtà

Alla fine del match, Jasmine Paolini ha parlato di sogno, ed è difficile darle torto per com'è andata la gara. Emozionata, ha ringraziato il pubblico romano per il supporto nei momenti difficili e ha sottolineato quanto sia stato fondamentale l’apporto di Errani. L’Italia del tennis femminile, dopo anni di silenzio, torna a far parlare di sé grazie a una giocatrice che, con tenacia e maturazione progressiva, ha saputo affermarsi tra le grandi.

A 29 anni, Paolini sta vivendo il momento migliore della sua carriera e lo sta facendo nella cornice più suggestiva per una tennista italiana. Ora non resta che attendere la semifinale: la possibilità di scrivere un’altra pagina storica è concreta, e il Foro Italico, di certo, sarà pronto a sostenerla.