19 May, 2025 - 17:51

Giovanna Cardinale scomparsa da Palermo il 19 maggio, il marito: "È stata ritrovata"

Esclusiva di
Tag24
Giovanna Cardinale scomparsa da Palermo il 19 maggio, il marito: "È stata ritrovata"

Sono ore difficili per i familiari di Giovanna Cardinale, scomparsa il 19 maggio 2025 da Palermo in circostanze allarmanti.

La donna si è allontanata dalla propria abitazione di primo mattino e non ha più fornito sue notizie ai parenti.

Il marito, in apprensione, ha denunciato l'accaduto alle autorità locali e sono attive le prime ricerche sul campo.

Tag24 ha intervistato in esclusiva la nipote della cinquantaquattrenne e ricostruito i momenti antecedenti alla sparizione.

Giovanna Cardinale è stata ritrovata

"Mia moglie è stata fortunatamente ritrovata", scrive il marito della signora Giovanna Cardinale alla redazione di Tag24.

"Sta bene, è sana e salva", sottolinea.

"Un ringraziamento a tutte le persone che si sono preoccupate per lei: dalle forze dell'ordine ai concittadini palermitani", conclude.

L'allontanamento della 54enne

Si rammenta che le testimonianze contenute all’interno di questo articolo sono frutto di una comunicazione diretta tra Tag24 e la fonte.

"Mia zia si è allontanata intorno alle 6 del mattino di oggi: il marito era già al lavoro, il figlio stava dormendo", racconta la nipote di Giovanna Cardinale a Tag24.

"Si è svegliato e la mamma, purtroppo, non c’era più", sottolinea.

"È uscita a piedi: non guida, non conosce le destinazioni dei bus e non li usa praticamente mai".

Identikit e abbigliamento

"Zia è alta un metro e cinquantasei, ha capelli rossi e corporatura normale", prosegue la parente.

"Purtroppo non siamo a conoscenza del suo abbigliamento, essendo uscita troppo presto."

"Le fornisco una sua foto, affinché i potenziali testimoni possano riconoscerla più facilmente."

"Zia potrebbe trovarsi in uno stato confusionale"

 "Mia zia soffre di problemi d'ansia e depressione e necessita di una specifica terapia farmacologica", specifica la donna.

"Prende le medicine per sua scelta personale. Inoltre, potrebbe trovarsi in uno stato confusionale".

"Chiunque la avvisti è tenuto a informare il servizio d'emergenza al 112 e il comando della polizia o dei carabinieri di Palermo."

"Inoltre, non lasciatela da sola, aiutatela offrendole un bicchiere d'acqua e fornendo il supporto necessario fino all'arrivo delle autorità".

La denuncia di scomparsa 

"Naturalmente abbiamo effettuato regolare denuncia di scomparsa", prosegue la nipote della signora Cardinale.

"In questo esatto momento, mentre siamo al telefono, siamo dalla polizia, c'è anche mio zio."

"Le ricerche sono attualmente attive, ma abbiamo bisogno del contributo di tutti: potete aiutarci condividendo il nostro appello, facendo attenzione a Palermo e nelle realtà limitrofe."

"Attenzione non solo in città, ma anche nei boschi, nelle campagne e sulle montagne". 

Le associazioni da contattare

Quando una persona scompare, è fondamentale attivare immediatamente le forze dell'ordine e rivolgersi agli enti preposti alla ricerca.

Tra le realtà più attive e riconosciute in Italia ci sono Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel supporto alle famiglie in situazioni drammatiche come questa.

Il loro intervento è cruciale per accelerare le operazioni di ricerca e prevenire situazioni di pericolo. Grazie alla loro esperienza e alla collaborazione con le autorità, molti casi si risolvono in tempi rapidi.

Le informazioni util

Per chiedere aiuto o fornire informazioni utili, è possibile contattare direttamente i seguenti numeri:

    Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV: +39 388 189 4493

    Penelope Italia OdV: +39 379 284 9515

In caso di emergenza, non dimenticare di chiamare il 112.

Queste organizzazioni sono operative 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sempre pronte a intervenire al fianco delle forze dell'ordine e dei familiari.

Offrono supporto psicologico, legale e investigativo, aiutando non solo a ritrovare la persona scomparsa, ma anche a tutelare la salute mentale dei familiari coinvolti.

 

AUTORE
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Antonio Preziosi
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