Come è morta Valeria Luzi? Il marito, i figli e la carriera della sceneggiatrice

Valeria Luzi è stata una delle figure più brillanti e innovative del panorama cinematografico italiano, capace di lasciare un segno profondo sia come sceneggiatrice che come produttrice. La sua scomparsa, avvenuta il 18 maggio 2025 all’età di 43 anni, ha gettato nello sconforto il mondo della cultura e del cinema, in particolare la comunità di Ferrara, città dove aveva scelto di vivere e lavorare. 

Valeria Luzi: malattia e causa della morte

Valeria Luzi è morta a soli 43 anni dopo aver combattuto con straordinaria forza e dignità contro una malattia grave e inesorabile, che non le ha lasciato scampo. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dai familiari e da numerose fonti ufficiali, che hanno sottolineato come Valeria abbia affrontato la malattia con coraggio, determinazione e una voglia di vivere che non l’ha mai abbandonata fino all’ultimo giorno. Si è spenta circondata dall’affetto del marito, della figlia e dei suoi cari, lasciando un vuoto enorme non solo nella sua famiglia, ma anche in tutta la comunità artistica e culturale di Ferrara e oltre.

Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha espresso il cordoglio della città ricordando Valeria come “un talento del nostro cinema, una mente creativa e appassionata, anima della filiera Ferrara La Città del Cinema”. Anche l’assessore alla cultura Marco Gulinelli ha voluto sottolineare il suo esempio di determinazione e intelligenza luminosa, qualità che le hanno permesso di affrontare ogni difficoltà senza mai perdere il sorriso.

Valeria Luzi: marito e figli

Valeria Luzi lascia il marito Stefano Muroni, attore e produttore ferrarese, e la figlia Emilia. La loro storia d’amore è stata anche una solida partnership artistica e imprenditoriale: insieme hanno fondato la società di produzione cinematografica Controluce Produzione e sono stati cofondatori della filiera creativa “Ferrara La Città del Cinema”. Sposati dal 2018, Valeria e Stefano hanno condiviso progetti, visioni e un impegno costante per la crescita culturale del territorio, diventando un punto di riferimento per la comunità ferrarese.

Oltre al marito e alla figlia, Valeria lascia i genitori e due sorelle, che le sono sempre stati accanto durante la malattia e nei momenti più difficili. Il ricordo della madre resterà vivo nella piccola Emilia, a cui tutta la comunità ha rivolto un pensiero di affetto e vicinanza in queste ore di dolore: “Che possa crescere sentendo, ogni giorno, l’eredità potente di amore e coraggio che sua madre le ha lasciato”, ha dichiarato l’assessore Gulinelli.

Valeria Luzi: origini e carriera

Nata a Roma, Valeria Luzi si è laureata in Filosofia Estetica all’Università di Roma Tre e ha coltivato fin da giovanissima una forte passione per l’arte, la scrittura e la storia. Dopo aver frequentato corsi di scrittura creativa, ha vissuto a Londra e New York per perfezionare le sue competenze, lavorando nel campo dell’organizzazione di eventi e della comunicazione internazionale. Il suo esordio letterario risale al 2009, con la pubblicazione del primo romanzo breve per Aliberti Editore, seguito dal grande successo del romanzo “Ti odio con tutto il cuore” (Newton Compton Editori), che l’ha portata ai vertici delle classifiche italiane e l’ha resa nota al grande pubblico.

Dal 2011 al 2013 ha collaborato come giornalista con “Affari Italiani”, scrivendo di cinema, cultura e società, e avvicinandosi progressivamente al mondo della sceneggiatura e della produzione cinematografica. Nel 2015 ha conosciuto Stefano Muroni, con il quale ha fondato Controluce Produzione e ha avviato progetti di grande impatto come “Oltre la bufera” (2018), film di cui ha curato la sceneggiatura e la produzione esecutiva. Insieme hanno dato vita anche al Centro Preformazione Attoriale di Ferrara, alla Tenda Summer School e alla Blow-up Academy, realtà formative che hanno contribuito a far crescere una nuova generazione di talenti nel cinema italiano.

Dal 2020 Valeria Luzi era direttrice generale della filiera creativa “Ferrara La Città del Cinema”, punto di riferimento nazionale per la produzione e la promozione cinematografica, e ideatrice di progetti di rigenerazione urbana come Gherardi – Il Villaggio del Cinema. Il suo entusiasmo, la sua creatività e la sua capacità di fare rete resteranno un esempio per tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata.

La scomparsa di Valeria Luzi lascia un’eredità preziosa fatta di idee, passione e amore per il cinema, che continuerà a vivere nei suoi progetti e nel ricordo di chi ha avuto la fortuna di lavorare e crescere al suo fianco.