La Serie A è pronta a chiudere i battenti, ma la corsa più avvincente deve ancora emettere i suoi verdetti. Juventus, Roma e Lazio sono racchiuse in una manciata di punti e si giocano tutto all’ultima giornata. In palio c’è il quarto posto, l’ultimo utile per l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League, con tutte le implicazioni economiche, sportive e simboliche che comporta. La Juventus parte avvantaggiata: una vittoria a Venezia le garantirebbe il pass per l’Europa che conta. La Roma, invece, deve battere il Torino e sperare in un mezzo passo falso bianconero.
La Lazio è l’inseguitrice più distante, ma non ancora fuori dai giochi. Tre squadre storiche, tre città importanti, tre tifoserie passionali: sarà una domenica pomeriggio da vivere col fiato sospeso, con le radioline accese e lo sguardo fisso su più campi. Le emozioni sono garantite, i calcoli complicati, e le sorprese sempre dietro l’angolo.
Per la Lazio, la situazione è chiara quanto difficile: vincere è l’unica opzione per continuare a sperare. Il primo tassello del puzzle biancoceleste è battere il Lecce, ma non basta. Affinché la squadra di Igor Tudor raggiunga il quarto posto, la Juventus deve perdere contro il Venezia e la Roma non deve andare oltre il pareggio contro il Torino. Solo in questo caso, la Lazio si ritroverebbe un punto sopra i bianconeri. Basterebbe finire a pari punti con Roma e Juventus e già il discorso si farebbe più delicato: in quel caso, conterebbero differenza reti e gol segnati e scontri diretti. Sia Roma che Juventus sono in vantaggio.
Non va dimenticato che in caso di arrivo a tre a quota 67, entrerebbero in gioco incroci più complessi tra classifica avulsa, differenza reti e gol fatti. Ogni scenario ha le sue varianti, ma uno solo porta in Champions. Più probabile, per la Lazio, un approdo in Europa League o una scivolata in Conference, a seconda dei risultati di Roma, Juventus e anche della Fiorentina, ancora in agguato. Insomma, il destino non è più solo nelle mani dei biancocelesti: serve una prestazione perfetta e un pizzico di fortuna. Ma finché c’è speranza, tutto è possibile.
Non sarà una partita semplice, quella che attende la Lazio. Il Lecce, guidato da Marco Baroni, ha ancora un obiettivo cruciale: la salvezza. La vittoria contro il Torino ha ridato fiato e fiducia a una squadra che ha vissuto una stagione complicata, tra blackout improvvisi e prestazioni altalenanti. Eppure, nelle difficoltà, i giallorossi hanno trovato risorse inaspettate. Anche senza il supporto degli Ultrà, assenti per protesta, l’ambiente leccese è stato travolto da un’ondata di entusiasmo. A Roma, il Lecce si gioca tutto: o resta in Serie A, o rischia la retrocessione. E ha ancora il destino nelle proprie mani.
Baroni ha costruito una squadra tosta, che sa soffrire e che spesso riesce a colpire nei momenti più inaspettati. La Lazio dovrà fare attenzione soprattutto alle ripartenze e alla voglia di rivalsa degli ospiti. L’Olimpico sarà pieno, ma non sarà un fattore scontato: la pressione potrebbe pesare sulle spalle dei padroni di casa, mentre il Lecce arriverà con la mente sgombra e la voglia di compiere l’impresa. Per la Lazio, questa sfida rappresenta una trappola perfetta: sottovalutarla sarebbe un errore fatale.
Alla fine, come spesso accade in Serie A, tutto si deciderà negli ultimi 90 minuti. L’Olimpico sarà il palcoscenico principale, ma gli occhi saranno puntati anche su Venezia e su Roma-Torino. Il calcio italiano ci regala un finale carico di tensione, dove ogni squadra ha un sogno da inseguire e un incubo da evitare. La Juventus sembra avere la strada più semplice, ma guai a pensare che il Venezia sarà arrendevole. La Roma dovrà dare tutto contro un Torino che non regala nulla. La Lazio, invece, non può fare calcoli: deve vincere e poi sperare.
E il Lecce? Farà la sua parte. La sua battaglia per la salvezza si intreccia con quella per l’Europa dei grandi. Un intreccio perfetto, uno di quelli che solo il calcio sa costruire. Domenica pomeriggio sarà una girandola di emozioni, di gol che valgono milioni, di volti tesi e occhi lucidi.