Dopo il quarto scudetto, il Napoli guarda avanti: obiettivo Champions e continuità. Conquistato dunque il quarto scudetto della sua storia, il Napoli deve ora concentrarsi sulla costruzione di un gruppo solido, capace di aprire un nuovo ciclo all’insegna della Champions League e di altri traguardi ambiziosi, senza attendere decenni come accaduto in passato. L’obiettivo è scrollarsi di dosso l’etichetta di "sorpresa" e diventare una certezza del calcio europeo.
Le premesse ci sarebbero tutte. Tuttavia, dopo il triplice fischio che ha dato il via ai festeggiamenti per il tricolore, è necessario usare il condizionale. È infatti molto probabile che la guida tecnica, artefice di una stagione straordinaria, non sarà la stessa nella prossima annata.
Il segnale arriva dalle parole di De Laurentiis che chiaramente nel post-partita, commentando l’emozione per questo trionfo ai microfoni, ha lasciato intendere una possibile separazione da Antonio Conte.
Le dichiarazioni del presidente hanno spiazzato molti, soprattutto tra coloro che ritenevano difficile un addio anticipato, considerando che Conte ha ancora due anni di contratto. E invece no. Questa volta, il divorzio sembra profilarsi senza attriti, senza le polemiche a cui il Napoli ci ha abituati in passato con altri allenatori.
Perché? Le parole di De Laurentiis non lasciano spazio a molti dubbi. Sembrano quasi accompagnare l’allenatore verso Torino, destinazione Juventus. Ecco cosa ha detto:
È quel passaggio — “... gli allenatori ... non bisogna mai obbligarli, anche se hanno un contratto di ferro...” — a far riflettere. Mai e poi mai ci si sarebbe aspettati di sentire simili parole da un Patron da sempre abituato a recitare il ruolo del padrone severo, fino in fondo. Evidentemente, Spalletti docet!
Nel giugno 2024, il contratto di Conte era stato definito con una durata fino a giugno 2027. Non era stata prevista alcuna clausola di uscita anticipata, nemmeno in caso di mancata qualificazione alla Champions League.
Questo implica che il tecnico non può liberarsi liberamente per allenare un'altra squadra prima della scadenza, a meno che non sia lui stesso a decidere di rompere il contratto, pagando una penale, come avviene spesso nel calcio moderno.
Ed è proprio questo lo scenario più probabile. Conte vuole lasciare Napoli, e De Laurentiis sembra averlo compreso, accettandolo con filosofia. Le sue parole dopo Napoli-Cagliari lo confermano. Il tecnico saluterà probabilmente dietro pagamento di una penale, senza rancori. De Laurentiis con i ringraziamenti di rito. Proprio come farebbero i veri signori.