Durante la cena di compleanno a Ischia per festeggiare i 76 anni di Aurelio De Laurentiis e lo scudetto appena conquistato dal Napoli, il presidente azzurro si è lasciato andare a una battuta che ha acceso i riflettori sul futuro di Antonio Conte.
“Grande mister, ora non andrai mica alla Juve?” ha chiesto De Laurentiis davanti ai commensali, tra cui la famiglia del tecnico salentino. Conte, sorridendo, ha scelto la via della diplomazia: “Godiamoci la festa”.
Il siparietto, riportato da “La Repubblica”, non è passato inosservato e alimenta le voci sempre più insistenti su un possibile ritorno di Conte alla Juventus, club con cui ha già vinto tre scudetti da allenatore e di cui è stato capitano e simbolo da calciatore.
Nonostante il trionfo in campionato con il Napoli – il quinto titolo della carriera in Serie A per Conte – il suo futuro in Campania resta tutt’altro che certo. Né il tecnico né il presidente hanno confermato la prosecuzione del rapporto: “Un accordo sulla prosecuzione non c’è”, è trapelato nei giorni scorsi, lasciando intendere che le parti dovranno incontrarsi per valutare se proseguire insieme.
Secondo la Gazzetta dello sport, Conte avrebbe già un accordo con la Juve e starebbe già lavorando alla composizione del suo staff in bianconero.
De Laurentiis, pur ribadendo la stima per il lavoro di Conte, non ha nascosto che il richiamo della Juventus potrebbe essere forte per il tecnico: “Se il suo richiamo fosse da qualche altra parte, io lo pregherò di rimanere ma di certo non voglio costringere mai nessuno”.
Il presidente del Napoli ha anche sottolineato come “gli allenatori hanno una loro personalità che va rispettata e non bisogna mai obbligarli anche se esistono contratti di ferro”.
Non a caso, il club partenopeo si sta cautelando: secondo alcune fonti, sarebbe già pronto un contratto per Massimiliano Allegri, candidato numero uno per la panchina in caso di addio di Conte.
Dall’altra parte, la Juventus sembra aver individuato proprio in Conte l’uomo giusto per rilanciare il club dopo alcune stagioni deludenti. Il fascino della “Vecchia Signora” e il pressing bianconero starebbero avendo un impatto significativo su Conte, che però resta vincolato da un contratto triennale con il Napoli.
La situazione ricorda quella vissuta con Spalletti, quando il tecnico decise di lasciare nonostante il successo: “Uno deve stare bene in un certo ambiente, se non sta bene e lo soffre deve cambiare aria. Questo è capitato con Spalletti. Con Conte c’è un rapporto straordinario di rispetto reciproco e grande professionalità, perciò lo ringrazio. Adesso chi vivrà vedrà”, ha dichiarato De Laurentiis.