La finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter promette grandi emozioni e un’atmosfera da vero evento mondiale.
Due squadre ambiziose, un solo trofeo in palio e milioni di occhi puntati sull’ultimo atto della massima competizione europea per club. Ma come e dove sarà possibile seguire la partita in diretta? E perché sarà visibile anche gratuitamente? Ecco tutte le informazioni utili per non perdersi nemmeno un minuto della sfida che assegnerà la Coppa dalle grandi orecchie.
La finale di Champions League tra PSG e Inter sarà trasmessa in diretta TV da Sky sul canale dedicato Sky Sport e in streaming tramite le app Sky Go e NOW TV. Sky Go è disponibile esclusivamente su dispositivi mobili e device esterni collegabili a TV non smart, mentre NOW TV è accessibile anche su Smart TV compatibili, per tutti gli abbonati.
Il match sarà visibile anche in chiaro su TV8, il canale gratuito del digitale terrestre di proprietà di Sky, solitamente sintonizzabile al numero 8 del telecomando. Questo permetterà anche a chi non ha alcun tipo di abbonamento di seguire l’incontro.
Oltre alla consueta trasmissione a pagamento, la partita sarà trasmessa anche in chiaro, cioè gratuitamente. Perché? La trasmissione gratuita dell’incontro, che si svolgerà a Monaco di Baviera, è prevista dalle disposizioni dell’AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), che tutela l’accesso universale agli eventi considerati di particolare rilevanza sociale.
Tra questi rientrano semifinali e finali delle principali competizioni europee per club, qualora siano coinvolte squadre italiane.
L’obiettivo di questa norma è semplice ma fondamentale: garantire che eventi di grande impatto nazionale siano accessibili a tutta la popolazione, senza distinzioni economiche. Per questo almeno un canale televisivo a diffusione nazionale, come TV8, deve trasmettere l’incontro in chiaro, affinché tutti, ovunque in Italia, possano assistervi senza dover sottoscrivere alcun abbonamento.
La trasmissione gratuita di PSG-Inter non è solo una scelta editoriale, ma un vero e proprio diritto riconosciuto ai cittadini, che potranno tifare e partecipare collettivamente a un grande evento sportivo.