Sono giorni di apprensione per Francesco Ranieri, l’anziano scomparso ad Adelfia, in provincia di Bari, in circostanze allarmanti.
L’uomo è uscito di casa nella giornata di martedì 20 maggio 2025 e da allora non ha più dato notizie di sé ai familiari. Immediata la denuncia di scomparsa presentata alle autorità competenti.
Le ricerche sono attualmente in corso e la speranza che l’uomo possa fare ritorno a casa, autonomamente, è più viva che mai.
Tag24 ha intervistato in esclusiva la figlia del settantaquattrenne, con la quale abbiamo ricostruito i momenti antecedenti a questa drammatica vicenda.
Si rammenta che le testimonianze contenute all’interno di questo articolo sono frutto di una comunicazione diretta tra Tag24 e la figlia di Francesco Ranieri.
«Mio padre si è allontanato martedì da Adelfia, a bordo della sua automobile», racconta la figlia di Francesco Ranieri a Tag24.
«La sua vettura è una Daihatsu Sirion grigio chiaro, esattamente quella visibile nella foto diffusa, con targa DW277LC», sottolinea.
«Se avete notizie o segnalazioni, vi preghiamo di contattare i Carabinieri di Adelfia al numero 080 4596010», aggiunge.
La figlia di Francesco Ranieri ha fornito a Tag24 tutti i dettagli relativi al genitore, comprensivi di segni particolari e abbigliamento.
«Al momento della scomparsa, mio padre indossava jeans, una maglia azzurra e un giubbottino blu», spiega al quotidiano.
«È alto un metro e settanta, di corporatura media, ha i capelli brizzolati, non porta la barba e indossa occhiali da vista», aggiunge.
«Un dettaglio da non sottovalutare è la presenza di un grande neo sull’orecchio, facilmente riconoscibile».
«Papà è cardiopatico e diabetico, e purtroppo non ha con sé la terapia farmacologica necessaria per tenere sotto controllo le sue condizioni di salute», racconta la figlia di Francesco Ranieri a Tag24.
«Anche il suo smartphone è rimasto a casa, quindi non ha alcun modo per mettersi in contatto con noi».
«Temiamo che, non assumendo i farmaci, possa essersi sentito male. Quello che chiediamo ai lettori e a chiunque possa incrociarlo è di avvicinarlo con gentilezza».
«Offritegli un bicchiere d’acqua, un pasto caldo, e attendete l’arrivo delle autorità competenti».
«Segnalate tempestivamente la situazione alle forze dell’ordine e, soprattutto, non lasciatelo solo. Grazie».
Quando una persona scompare, soprattutto se si trova in una condizione di fragilità, ogni minuto può essere decisivo.
È fondamentale agire subito, contattando le forze dell’ordine e affidandosi a realtà competenti e operative nel campo delle ricerche.
Tra le associazioni più attive sul territorio nazionale c'è Penelope Italia OdV attualmente al lavoro per riportare il signor Ranieri a casa sano e salvo.
Il loro intervento può fare davvero la differenza: favorisce la tempestività delle operazioni, riduce i rischi legati alla scomparsa e in molti casi ha portato alla risoluzione positiva del caso.
Non solo: queste associazioni offrono supporto legale, psicologico e investigativo, aiutando i familiari ad affrontare una situazione che spesso genera ansia, confusione e dolore.
Per chiedere aiuto o segnalare un avvistamento, è possibile rivolgersi direttamente ai numeri +39 379 284 9515, +39 329 972 5717 e il numero unico di emergenza 112.
Penelope Italia ODV è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, pronto a intervenire ovunque ce ne sia bisogno, sempre al fianco delle famiglie e delle forze dell’ordine.