Che la Roma e Niccolò Zaniolo non si fossero lasciati nel migliore dei modi era cosa risaputa. Nonostante ciò, in pochi avrebbero scommesso di vedere l'attaccante viola protagonista di un episodio così grave. Secondo la ricostruzione del club giallorosso, infatti, il giocatore si sarebbe recato nello spogliatoio della Roma Primavera al termine del match disputato al Viola Park, colpendo con un pugno due calciatori giallorossi.
La denuncia è arrivata direttamente dalla Roma, che ha accusato Zaniolo attraverso un comunicato ufficiale. La situazione sarebbe degenerata nel giro di pochi minuti, con insulti e spintoni e una vera e propria rissa. Il grande ex avrebbe avuto un ruolo chiave, alimentando la tensione e provocando i giocatori della Fiorentina a più riprese. Ma cosa rischia Zaniolo? Ci sarà una squalifica esemplare nei suoi confronti? Vediamo le ipotesi partendo dai fatti di Firenze.
In questi casi parlare al condizionale è d'obbligo. A denunciare i fatti è stata la stessa Roma Primavera, che ha scosso la serata di lunedì 26 maggio con una nota shock. E pensare che Zaniolo era arrivato al Viola Park per assistere al match in tribuna e godersi novanta minuti all'insegna del grande calcio. I trascorsi giallorossi, però, lo avrebbero spinto al folle gesto così confermato dalla stessa società senza mezzi termini.
A questo punto serviranno delle prove concrete affinché la giustizia sportiva prenda in esame l'increscioso episodio. Qualora la versione della Roma fosse confermata, l'attaccante rischierebbe una squalifica davvero pesante. D'altronde le circostanze della presunta rissa sono anomale e il fatto che Zaniolo sia sceso negli spogliatoi per alimentare le provocazioni aggraverebbe la sua posizione.
Al momento si tratta di semplici ipotesi ma lo scenario non può che preoccupare il calciatore, reduce dall'ennesima stagione con più bassi che alti. Il classe '99 non è più riuscito a riscattarsi dopo l'addio alla Roma, entrando in una spirale negativa sotto più punti di vista.
La Fiorentina ha risposto alle accuse giallorosse attraverso un breve comunicato che riporta la versione ufficiale di Zaniolo. Secondo il giocatore non ci sarebbe stato alcun tipo di contatto fisico ma solamente insulti verbali conclusi con un nulla di fatto.