27 May, 2025 - 12:09

Chi era Eugenio Salis? Le toccanti parole della figlia Silvia: “Dedico a lui la vittoria”

Chi era Eugenio Salis? Le toccanti parole della figlia Silvia: “Dedico a lui la vittoria”

Il primo pensiero di Silvia Salis è stato per il padre Eugenio, venuto a mancare a febbraio del 2025. La neoeletta sindaca di Genova ha voluto dedicare a lui la sua vittoria. 

“La politica dovrebbe imparare a usare un linguaggio migliore. Dedico la vittoria a mio padre”, ha detto la prima cittadina al suo arrivo a Palazzo Tursi, sede del comune di Genova, per festeggiare il risultato elettorale insieme ai suoi sostenitori.

La nuova sindaca di Genova, la donna che è riuscita a portare di nuovo il centrosinistra alla guida della città, era molto legata al genitore da cui ha ereditato la passione per lo sport e la politica.

Chi era Eugenio, il padre di Silvia Salis?

Eugenio Salis era originario di Sorso in provincia di Sassari. È stato per molti anni custode dell'impianto sportivo di Villa Gentile, sui cui campi di atletica hanno mosso i primi passi tanti campioni italiani.

Campi in cui è cresciuta come atleta anche la nuova sindaca di Genova, Silvia Salis, che ha ereditato dal padre la passione per lo sport, che l’ha portata a diventare una campionessa olimpica nel lancio del martello. Ma da papà Eugenio, Silvia Salis ha ereditato anche un’altra passione, quella per la politica. Eugenio Salis era un militante dell’allora PCI.

È morto nel febbraio del 2025, quando Silvia stava iniziando la sua avventura per le comunali a Genova. Avventura conclusasi ieri con la vittoria sul candidato del centrodestra, Pietro Piciocchi. Un successo, che a differenza di tutti gli altri raggiunti nella vita, non ha potuto condividere con il padre, ma al quale lo ha voluto dedicare.

Il ricordo di Silvia Salis il giorno dell’addio e la dedica dopo la vittoria

Silvia Salis è cresciuta tra le gradinate del centro sportivo di Villa Gentile nel quartiere Sturla, nel levante genovese, dove il padre Eugenio faceva il custode. Eugenio Salis, però, era molto di più: era un punto di riferimento per l’atletica ligure e nazionale e il giorno dei suoi funerali, in tanti hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto.

In quell’occasione la nuova sindaca di Genova, che ha chiamato il figlio avuto con il marito – il regista Fausto Brizzi – Eugenio come suo nonno, ha ricordato il genitore con queste parole:

virgolette
Voglio definire mio padre con le sue stesse parole un figlio del popolo, un operaio, un vecchio compagno, un uomo di mare, un progressista che amava la libertà.

Ieri sera, dopo la sua elezione a sindaca di Genova, Silvia Salis ha dedicato la vittoria al padre Eugenio.

In una conferenza stampa commossa, ha dichiarato: "Dedico la vittoria a mio padre".

Queste parole hanno rivelato l'intenso legame tra padre e figlia, radicato in una vita condivisa nel mondo dell'atletica.

 

 

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