Il primo pensiero di Silvia Salis è stato per il padre Eugenio, venuto a mancare a febbraio del 2025. La neoeletta sindaca di Genova ha voluto dedicare a lui la sua vittoria.
“La politica dovrebbe imparare a usare un linguaggio migliore. Dedico la vittoria a mio padre”, ha detto la prima cittadina al suo arrivo a Palazzo Tursi, sede del comune di Genova, per festeggiare il risultato elettorale insieme ai suoi sostenitori.
La nuova sindaca di Genova, la donna che è riuscita a portare di nuovo il centrosinistra alla guida della città, era molto legata al genitore da cui ha ereditato la passione per lo sport e la politica.
Eugenio Salis era originario di Sorso in provincia di Sassari. È stato per molti anni custode dell'impianto sportivo di Villa Gentile, sui cui campi di atletica hanno mosso i primi passi tanti campioni italiani.
Campi in cui è cresciuta come atleta anche la nuova sindaca di Genova, Silvia Salis, che ha ereditato dal padre la passione per lo sport, che l’ha portata a diventare una campionessa olimpica nel lancio del martello. Ma da papà Eugenio, Silvia Salis ha ereditato anche un’altra passione, quella per la politica. Eugenio Salis era un militante dell’allora PCI.
È morto nel febbraio del 2025, quando Silvia stava iniziando la sua avventura per le comunali a Genova. Avventura conclusasi ieri con la vittoria sul candidato del centrodestra, Pietro Piciocchi. Un successo, che a differenza di tutti gli altri raggiunti nella vita, non ha potuto condividere con il padre, ma al quale lo ha voluto dedicare.
Silvia Salis è cresciuta tra le gradinate del centro sportivo di Villa Gentile nel quartiere Sturla, nel levante genovese, dove il padre Eugenio faceva il custode. Eugenio Salis, però, era molto di più: era un punto di riferimento per l’atletica ligure e nazionale e il giorno dei suoi funerali, in tanti hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto.
In quell’occasione la nuova sindaca di Genova, che ha chiamato il figlio avuto con il marito – il regista Fausto Brizzi – Eugenio come suo nonno, ha ricordato il genitore con queste parole:
Ieri sera, dopo la sua elezione a sindaca di Genova, Silvia Salis ha dedicato la vittoria al padre Eugenio.
In una conferenza stampa commossa, ha dichiarato: "Dedico la vittoria a mio padre".
Queste parole hanno rivelato l'intenso legame tra padre e figlia, radicato in una vita condivisa nel mondo dell'atletica.