Carlo Ancelotti ha iniziato la sua nuova avventura come Commissario Tecnico del Brasile. Un'esperienza inedita per il tecnico di Reggiolo, primo italiano nella storia a guidare la Seleçao. Ancelotti si è presentato ufficialmente alla stampa nella giornata di ieri 26 maggio, affrontando le principali tematiche legate al futuro della nazionale brasiliana.
Il sogno di Ancelotti è chiaramente quello di vincere il Mondiale 2026, anche se la pratica qualificazione non è del tutto archiviata per la Seleçao. L'ex Real Madrid però potrà raggiungere questo traguardo nelle prossime settimane, visto che ad inizio giugno debutterà nelle prime sfide di qualificazione. Ma chi ci sarà nello staff di Ancelotti? Andiamo a scoprire le principali figure che accompagneranno l'allenatore italiano.
Nello staff tecnico di Carlo Ancelotti non ci sarà anche suo figlio Davide, pronto ad intraprendere la carriera di tecnico di una prima squadra, dove tanti anni al fianco di un maestro come Carlo. Lo stesso Ancelotti, durante la conferenza stampa di presentazione, ha ammesso che il figlio è in trattativa con un'altra squadra.
Il 35enne quindi si separerà ufficialmente da papà Carlo, che ha seguito dal 2016 accompagnando nelle esperienze al Bayern Monaco, al Napoli, all'Everton e infine al Real Madrid. Nello staff tecnico di Ancelotti ci sarà spazio per Paul Clement, che ricoprirà il ruolo di vice allenatore e assistente.
Lo staff tecnico di Ancelotti dovrebbe essere completato da altre figure provenienti dall'Italia. Una di queste è Simone Montanaro, che già dai tempi del Napoli segue Ancelotti in qualità di Capo Match Analyst. Nello staff tecnico del Brasile dovrebbe esserci spazio anche per Francesco Mauri, chiamato a ricoprire il ruolo di preparatore atletico e assistente.
Tra le figure tecniche spicca anche Claudio Taffarel, che dall'estate 2014 ricopre l'incarico di preparatore dei portieri del Brasile. Un compito che l'ex portiere ha portato avanti in concomitanza con gli impegni del Liverpool, che dal 2021 si è affidato proprio a Taffarel per allenare i propri portieri. Taffarel sarà affiancato da Marquinhos, vice allenatore dei portieri brasiliani.
Ancelotti quindi lavorerà anche a contatto con l'ex estremo difensore, che nel 1994 vinse il Mondiale proprio con il Brasile. Lo staff della Seleçao dovrebbe essere completato dalla figura di Beniamino Fulco, chiamato a ricoprire sempre il ruolo di assistente di Ancelotti.
Un staff tecnico che vedrà anche la presenza di Rodrigo Lasmar e Felipe Kalil, che dirigeranno il reparto medico. Guilherme Passos invece ricoprirà il ruolo di fisioterapista, con Crisitano Nunes come coordinatore della preparazione fisica. Da capire un eventuale coinvolgimento di Kakà, che potrebbe aggregarsi anche nei prossimi mesi allo staff tecnico brasiliano.
L'esordio ufficiale di Ancelotti sulla panchina del Brasile si concretizzerà durante la notte italiana di venerdì 6 giugno. La Seleçao infatti sarà ospite dell'Ecuador a Guayaquil, dove i brasiliani saranno di scena nel match valido per la quindicesima giornata delle qualificazioni sudamericane.
Sarà un vero e proprio scontro diretto tra Ecuador e Brasile, rispettivamente seconda e quarta del girone con 23 e 21 punti. Cinque giorni dopo, Ancelotti sarà impegnato nel primo match casalingo con la Seleçao. Il Brasile infatti durante la notte dell'11 giugno ospiterà il Paraguay alla Neo Quimica Arena di San Paolo. Un altro confronto delicato per il Brasile, che ha raccolto gli stessi punti dei paraguaiani.
Ancelotti per questi primi due impegni ha deciso di convocare 25 calciatori. Non mancano figure provenienti dalla Serie A, dato che nell'elenco spiccano anche Ederson dell'Atalanta e Carlos Augusto dell'Inter. Non mancheranno di certo i calciatori passati dal campionato italiano, dato che Ancelotti ha scelto di convocare Marquinhos ma anche Alex Sandro, Danilo e Gerson.
La porta brasiliana verrà difesa da Alisson, ex portiere della Roma divenuto una guida tecnica importantissima al Liverpool. Immancabile la presenza di Vinicius Jr, attaccante che Ancelotti ha già seguito al Real Madrid. Un discorso che varrà anche per Casemiro, altro calciatore che il tecnico ha allenato proprio nella Capitale spagnola.
L'elenco dei portieri invece verrà completato da Bento (Al-Nassr) e Hugo Souza (Corinthians). Tante opzioni pure in difesa, dove Ancelotti potrà contare su Beraldo (PSG), Leo Ortiz (Flamengo), Vanderson (Monaco), Wesley (Flamengo) e Alexsandro Ribeiro (Lille).
Tra i centrocampisti figureranno anche Bruno Guimaraes (Newcastle), Andreas Pereira (Fulham) e Andrey Santos (Strasburgo). Grandi novità in attacco, dove Antony (Real Betis) ha convinto definitivamente Ancelotti.
Il reparto avanzato sarà puntellato da figure del calibro di Raphinha (Barcellona), Matheus Cunha (Wolverhampton) e Gabriel Martinelli (Arsenal). Convocati anche Estevao (Palmeiras) e Richarlison (Tottenham), che Ancelotti ha già avuto ai tempi dell'Everton.