Gasperini verso l'addio all'Atalanta? Tutte le ipotesi sulla sua prossima squadra

Il futuro di Gian Piero Gasperini potrebbe essere lontano da Bergamo. Il tecnico infatti oggi 27 maggio 2025 ha avuto un incontro con la dirigenza dell'Atalanta. Gasperini ha esposto il proprio punto di vista ai Percassi, aprendo alla possibilità di un addio anticipato. L'allenatore infatti ha un contratto valido fino al 30 giugno 2026, che l'Atalanta ha cercato di estendere di un altro anno proprio per continuare con Gasp.

Gasperini però, nonostante l'interesse della Dea, sembra intenzionato a dire addio all'Atalanta. Il tecnico - rivela TuttoAtalanta - non ha esposto alcun problema economico o dissapore con la società. La questione principale, infatti, sembra legata alle motivazioni e agli stimoli dello stesso Gasperini. Ma, in caso di rottura con l'Atalanta, quale sarà la sua prossima squadra?

Quale sarà la prossima squadra di Gian Piero Gasperini?

L'Atalanta avrebbe concesso 72 ore al tecnico per poter prendere una decisione. Gasperini quindi nei prossimi giorni scioglierà le riserve sul proprio futuro, che potrebbe anche non essere a tinte nerazzurre. Da non escludere ovviamente un possibile ricongiungimento tra le parti, dato che Gasp potrebbe anche cambiare idea e rimanere all'Atalanta almeno per un altro anno. Una figura del calibro di Gasperini, però, fa gola a parecchi club che lo accoglierebbero volentieri.

Uno di questi sembra proprio la Roma, ormai alla ricerca di un nuovo allenatore dopo la fine del terzo ciclo di Claudio Ranieri. La società romanista non ha ancora annunciato il nome del successero di Ranieri, che potrebbe anche coincidere con la figura di Gasperini.

Gasperini vicino alla Roma? I giallorossi cercano un nuovo tecnico

Al momento si tratta soltanto di ipotesi, visto che né il tecnico né la Roma si sono esposti pubblicamente. Alla finestra tuttavia potrebbe esserci pure il Milan, alla ricerca di nuovo allenatore dopo la fine ormai scontata dell'esperienza di Sergio Conceiçao. Gasperini al momento non sembrerebbe in cima alla lista del Diavolo, che sta valutando vari profili tra cui Thiago Motta e Vincenzo Italiano

Le logiche del mercato non escludono un possibile interessamento dello stesso Napoli, che in caso di addio a Conte sarà chiaramente costretto a cercare un nuovo allenatore. Gli azzurri sperano di poter proseguire con il tecnico pugliese, che ha appena vinto lo Scudetto con il Napoli.

I partenopei ovviamente stanno cercando di tutelarsi nell'ottica di un eventuale addio, visto che sono già pronti con delle alternative. Il nome più caldo per sostituire Conte in ogni caso resta quello di Allegri, pronto a ripartire dopo un anno di stop. Su Gasperini fino a qualche mese fa sembrava potesse esserci anche la Juventus, che adesso tenterà l'affondo decisivo per riportare Conte a Torino.

Non è escluso che Gasp, visto il suo spessore, possa finire nel mirino di qualche club straniero. Allo stesso tempo, dopo nove lunghi anni trascorsi all'Atalanta, il tecnico potrebbe anche decidere di stare fermo per un determinato periodo. Un'ipotesi assai remota che, in assenza di ufficialità non è da escludere totalmente.

Gasperini ha iniziato l'avventura da allenatore alla Juventus

Gasperini ha iniziato il proprio percorso da allenatore alla Juventus, dove nel 1994 assunse l'incarico di tecnico delle giovanili. Dopo quattro anni, Gasp fu promosso in Primavera rimanendo in carica fino al 2003. Nell'ultima stagione il tecnico riuscì a vincere il Torneo di Viareggio, lasciando Torino per iniziare una nuova come tecnico di una prima squadra.

Gasperini infatti nell'estate 2003 accettò la proposta del Crotone, che guidò alla promozione in Serie B già al termine della prima annata. Il tecnico piemontese fu esonerato a dicembre 2004, ma venne richiamato dopo pochi mesi riuscendo a salvare la squadra.

Gasperini quindi nel 2006 si legò al Genoa, centrando subito la promozione in Serie A grazie ad un prezioso terzo posto nel torneo cadetto. Il tecnico guidò il Grifone verso risultati straordinari, come la qualificazione all'Europa League conquistata nella stagione 2008-2009 grazie ad un quinto posto in Serie A. 

Le esperienze negative e i nove anni trascorsi all'Atalanta

Un'esperienza soddisfacente, che tuttavia si concluse bruscamente alla fine del 2010. Gasp quindi nell'estate 2011 ripartì dall'Inter, rimanendo in carica soltanto per cinque gare prima di essere esonerato. Tante difficoltà anche nella stagione 2012-2013, vissuta con il Palermo sempre in Serie A.

Gasperini ad ottobre 2013 venne richiamato dal Genoa, che guidò verso tre salvezze consecutive. Il tecnico lasciò il Grifone solo nel 2016, dopo aver collezionato quasi 300 panchine e ottenuto risultati straordinari. Gasperini, quindi, nell'estate di quell'anno decise di ripartire dall'Atalanta.

Il tecnico ha scritto le pagine più belle della propria carriera proprio a Bergamo, dove ha centrato quattro qualificazioni alla Champions League e tre all'Europa League. Un percorso arricchito da tre finali di Coppa Italia, perse contro Juventus (2021 e 2024) e Lazio.

Gasperini però nel 2024 ha guidato l'Atalanta fino alla conquista dell'Europa League, un trofeo che la Dea non aveva mai vinto in tutta la propria storia. La vittoria della coppa consentì all'Atalanta di partecipare anche alla finale di Supercoppa Europea, poi persa contro il Real Madrid. Gasp potrebbe chiudere l'esperienza atalantina con 439 panchine, che ne fanno il tecnico più presente di sempre.