27 May, 2025 - 21:21

Chi sarà il prossimo allenatore dell'Atalanta? Il successore di Gasperini ha già un nome e un cognome

Chi sarà il prossimo allenatore dell'Atalanta? Il successore di Gasperini ha già un nome e un cognome

Dopo quasi un decennio straordinario, Gian Piero Gasperini sarebbe pronto a lasciare la sua Dea. La panchina nerazzurra, che potrebbe presto restare vacante, è una notizia che scuote il calcio italiano. Il tecnico di Grugliasco ha trasformato l'Atalanta in una delle realtà più spettacolari e competitive della Serie A e anche in Europa.
Ora la grande domanda è: chi sarà il prossimo allenatore dell’Atalanta?

Chi sarà il prossimo allenatore dell'Atalanta

Manca poco all’annuncio ufficiale dell’addio, e la dirigenza nerazzurra, colta di sorpresa, dovrà mettersi alla ricerca del successore di Gasperini. Il profilo ideale sarà in grado di proseguire il progetto tecnico avviato e valorizzare la rosa attuale. Il nome più probabile? Maurizio Sarri.

Le alternative

Il tecnico toscano, con tanta voglia di tornare protagonista dopo l’esperienza alla Lazio, è stato più volte accostato anche al Milan, ma rappresenta il candidato naturale per raccogliere l’eredità di Gasperini. Le sue possibilità di sedere sulla panchina atalantina sono alte, ma il calcio è imprevedibile e spesso riserva colpi di scena.

Secondo le indiscrezioni, non dovrebbero esserci sorprese, ma qualora l’arrivo di Sarri dovesse sfumare, la famiglia Percassi ha comunque già pronte alcune alternative valide.

Uno dei nomi più caldi è quello di Raffaele Palladino, attualmente in bilico tra la permanenza al Monza e le sirene della Fiorentina. È un tecnico giovane, capace di costruire gioco e valorizzare i talenti, in perfetta continuità con il lavoro impostato dal suo maestro Gasperini.

Thiago Motta, inizialmente accostato al Milan e più recentemente alla Juventus, potrebbe sorprendere tutti scegliendo Bergamo per rilanciarsi, qualora sfumasse il suo approdo a Torino.

Infine, Igor Tudor, allenatore pragmatico ma con mentalità offensiva, è un’altra opzione concreta. Ha già fatto intendere di essere disposto a rinunciare al Mondiale per Club con la Juventus per accettare una nuova sfida. Potrebbe essere il piano B qualora Sarri dovesse tirarsi indietro all’ultimo momento.

L’eredità di Gasperini

Con il suo 3-4-3 offensivo e un’idea di calcio aggressiva, Gasperini ha portato l’Atalanta in Champions League, raggiunto i quarti di finale e valorizzato talenti come Papu Gomez, Ilicic, Koopmeiners, Højlund e De Ketelaere. Inoltre, è riuscito nell’impresa storica di conquistare l’Europa League.

Chi prenderà il suo posto erediterà una squadra solida, ambiziosa e con un’identità precisa.

Il dopo-Gasperini rappresenta quindi una sfida delicata per chi raccoglierà il suo testimone. Se, come sembra probabile, sarà Sarri, non possiamo che spendere parole favorevoli per lui: ha la capacità di lavorare coi giovani, e possiede un’ambizione europea pari a quella del suo predecessore.

 

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