27 May, 2025 - 22:05

Damien Comolli, la carriera e i colpi di mercato del dirigente vicino alla Juve: sostituirà Giuntoli?

Damien Comolli, la carriera e i colpi di mercato del dirigente vicino alla Juve: sostituirà Giuntoli?

Damien Comolli è uno dei nomi più caldi in queste ore per la dirigenza della Juventus, in un momento di profonda riflessione e possibile rivoluzione ai vertici del club bianconero.

Il suo profilo, forte di una carriera trentennale in alcuni dei club più prestigiosi d’Europa, viene visto come la soluzione ideale per rilanciare una Juventus reduce da stagioni al di sotto delle aspettative e con la posizione di Cristiano Giuntoli sempre più in discussione.

Damien Comolli: carriera internazionale tra Premier League e Ligue 1

Comolli, classe 1971, attualmente presidente del Tolosa, ha costruito la sua reputazione tra Francia, Inghilterra e Turchia. Dopo aver iniziato come allenatore delle giovanili del Monaco nel 1992, si è affermato come uno dei più brillanti talent scout e manager del calcio europeo.

La sua carriera decolla all’Arsenal, dove, dal 1996 al 2004, lavora come osservatore sotto la guida di Arsène Wenger, contribuendo alla scoperta di talenti come Kolo Touré, Gaël Clichy ed Emmanuel Eboué.

Nel 2005 approda al Tottenham Hotspur come direttore sportivo, dove si distingue per la politica di puntare su giovani promesse. È lui a portare in Premier League un giovanissimo Luka Modric dal Dinamo Zagabria, futuro Pallone d’Oro, oltre a Dimitar Berbatov, Benoît Assou-Ekotto, Heurelho Gomes, Vedran Ćorluka e Roman Pavlyuchenko.

Nonostante alcune tensioni interne e risultati altalenanti, la sua visione “data-driven” e la capacità di anticipare i trend di mercato restano un segno distintivo.

Dopo una parentesi al Saint-Étienne, Comolli viene chiamato dal Liverpool nel 2010 come direttore dell’area sportiva. In meno di due anni, è protagonista di alcune delle operazioni più significative della storia recente dei Reds: su tutte, l’acquisto di Luis Suárez dall’Ajax e di Jordan Henderson dal Sunderland, oltre agli arrivi di Andy Carroll, José Enrique, Stewart Downing e Craig Bellamy.

Nel 2018 si trasferisce in Turchia, al Fenerbahçe, dove continua a distinguersi per colpi di mercato come quelli di Luiz Gustavo, Max Kruse, Vedat Muriqi, Enner Valencia e Mesut Özil, oltre a importanti operazioni in uscita come Elif Elmas al Napoli e Vedat Muriqi alla Lazio.

La rinascita del Tolosa e il modello “Moneyball”

Nel 2020 Comolli assume la presidenza del Tolosa, club francese di proprietà del fondo RedBird Capital, lo stesso che controlla il Milan. Qui applica in modo radicale i principi dell’analisi dati e della statistica nella gestione sportiva, ispirandosi al modello “Moneyball”.

I risultati non tardano ad arrivare: il Tolosa conquista la promozione in Ligue 1 e, nel 2023, la prima storica Coupe de France della sua storia.

Il successo del “modello Comolli” si basa su una gestione manageriale moderna, attenzione al bilancio e una visione internazionale del mercato.

Il suo network e la capacità di valorizzare i giovani talenti, uniti a una grande esperienza nei top club europei, sono oggi tra i motivi che spingono la Juventus a puntare su di lui per una nuova fase di rilancio.

Juventus: perché Comolli e cosa succede a Giuntoli?

La Juventus, dopo una stagione segnata da risultati altalenanti e da una qualificazione in Champions League ottenuta solo all’ultimo respiro, è pronta a rivedere la propria struttura societaria.

John Elkann, presidente di Exor, non è soddisfatto dell’operato di Giuntoli, soprattutto per alcune scelte di mercato e per la gestione tecnica della squadra.

L’ingresso di Comolli, secondo le indiscrezioni, potrebbe ridimensionare il ruolo di Giuntoli o addirittura portare alla sua sostituzione, inserendo una figura di grande esperienza e visione internazionale.

Comolli porterebbe in dote alla Juventus una metodologia di lavoro innovativa, una rete di contatti globale e una comprovata capacità di scoprire e valorizzare talenti.

Il suo arrivo sarebbe anche un segnale di discontinuità rispetto al recente passato, con l’obiettivo di riportare i bianconeri ai vertici del calcio italiano ed europeo.

I colpi di mercato più famosi di Comolli

Ecco alcuni dei principali talenti scoperti o portati nei grandi club da Damien Comolli:

  • Kolo Touré, Gaël Clichy, Emmanuel Eboué (Arsenal)
  • Luka Modric, Dimitar Berbatov, Benoît Assou-Ekotto (Tottenham)
  • Luis Suárez, Jordan Henderson, Andy Carroll (Liverpool)
  • Luiz Gustavo, Max Kruse, Vedat Muriqi, Mesut Özil (Fenerbahçe)
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