Dimenticate red carpet e paparazzi a ogni angolo: la primogenita di Massimo Boldi, Micaela, ha scelto un'altra strada. Dietro il sorriso iconico del mitico Cipollino si nasconde una famiglia forte, compatta e... molto più discreta di quanto ci si aspetterebbe. Tra le figlie dell’attore simbolo della commedia all’italiana, Micaela è quella che ha preso per mano la vita dietro le quinte, lasciando luci e ribalta al papà, ma senza mai smettere di essergli accanto. E mentre il pubblico ride con i suoi film, è lei che lavora dietro alla macchina del successo.
Micaela Boldi è nata nel 1974, esattamente un anno dopo le nozze tra Massimo Boldi e Marisa Selo. Ha oggi 51 anni e rappresenta la colonna portante della famiglia. Dopo la tragica perdita della madre, scomparsa nel 2004 a soli 47 anni per un tumore al fegato, il legame con il padre si è fatto ancora più stretto:
"Le mie figlie sono la mia ancora di salvezza", ha detto Boldi in un’intervista al Corriere della Sera. E Micaela lo è in tutti i sensi.
Micaela è la primogenita di casa Boldi, sorella maggiore di Marta e Manuela. Cresciuta a Milano, ha vissuto da vicino i successi e le difficoltà del padre, diventando con il tempo la sua più fidata collaboratrice. Pur lavorando nel mondo dello spettacolo, ha sempre preferito restare dietro le quinte. Niente carriera da attrice per lei, ma una presenza costante e fondamentale nella macchina organizzativa del padre.
Oggi è la regista silenziosa della MariFilm, la casa di produzione di famiglia, oltre a essere la Social Media Manager dei profili di paoà Massimo. Ma il suo curriculum è ancora più ampio: assistente personale, contabile, amministrativa e vera regina della discrezione. Non ama i riflettori, non concede interviste e si mostra pubblicamente solo in rare occasioni, di solito accanto al papà durante eventi o cerimonie ufficiali.
Micaela è sposata e ha un figlio, Massimo Federico, che ha reso nonno il comico milanese per la prima volta, nel 2002. Ma su marito e vita familiare non trapela quasi nulla. Lei stessa è molto attenta alla sua privacy, scegliendo cosa condividere e cosa tenere per sé.
Il suo profilo Instagram - "Michisipulina" - è blindatissimo, ma il profilo Facebook è una piccola finestra discreta su un mondo fatto di amore per la famiglia, ironia e un tocco vintage. Nella sua bio scrive con simpatia: "Tutto quello che vedete lo devo agli spaghetti", e ci tiene a specificare: "MicAela con la A". Un accento ironico, ma anche un chiaro segnale che Micaela ama scegliere le parole, i modi e i tempi con cui raccontarsi.
Una delle poche eccezioni pubbliche è stata una tenerissima dedica al padre per il suo compleanno: "Non è la carne e non è il sangue, ma è il cuore che ci rende padri e figlie (...e nel mio caso anche un po' la genetica!) #HappyBolday". Foto tenera, hashtag affettuosi e nessun eccesso: il suo stile è tutto qui.
Tra Massimo e Micaela il rapporto è forte, viscerale. Dopo la perdita della moglie Marisa, Massimo ha raccontato più volte che le sue figlie sono state la sua salvezza. In particolare Micaela ha assunto un ruolo quasi di "custode della memoria" familiare, oltre che di sostegno pratico.
In un’intervista al Corriere della Sera, Boldi ha detto: "Sono felice: il rapporto con le figlie e i nipoti è straordinario, ho una bella famiglia". Un amore che si riflette nella quotidianità e nel lavoro, dove Micaela è la spalla destra e sinistra del papà. E sebbene lei resti nell’ombra, è chiaro a chiunque segua l'attore che dietro l'uomo di spettacolo c'è una donna forte, riservata e innamorata della sua famiglia.
In fondo, dietro ogni grande comico c'è spesso una regia silenziosa. E nel caso di Massimo Boldi, questa regia ha il volto dolce e determinato della sua primogenita: Micaela.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
SCARICA L’APP ANDROID
SCARICA L’APP APPLE
