Quando si pensa a Massimo Boldi viene subito in mente il comico dalla risata contagiosa e i cinepanettoni più chiacchierati di sempre. Ma dietro le luci della ribalta, c'è un uomo profondamente legato alla sua famiglia, un padre che, dopo la tragica perdita della moglie Maria Teresa nel 2004, ha trovato nelle sue tre figlie - Manuela, Marta e Micaela - la sua vera ancora di salvezza.
Una frase che lo stesso Boldi ha ripetuto più volte nelle sue interviste, quasi fosse un mantra affettuoso e protettivo: "Le mie figlie mi hanno salvato la vita". Nato e cresciuto tra i riflettori, Cipollino ha sempre difeso con le unghie e con i denti la sua sfera privata, ma di fronte all'amore per le sue figlie si è sciolto spesso in dichiarazioni dolcissime
Dopo aver perso la moglie a soli 47 anni per un tumore al fegato - "Era il bottone che teneva unita la nostra famiglia" - l'attore ha vissuto un periodo buio, che è riuscito a superare solo grazie alla presenza costante e affettuosa delle sue ragazze. E oggi, nonno orgoglioso e padre affettuoso, Boldi non perde occasione per trascorrere il tempo con la sua famiglia: "Sono felice, ho un bel rapporto con le mie figlie e i miei nipoti".
Scopriamo di più su questo rapporto speciale, che ha saputo superare il dolore più profondo.
Massimo Boldi ha vissuto con la moglie Maria Teresa - per gli amici Marisa - una storia d’amore durata oltre trent’anni. Dalla loro unione sono nate tre figlie: Manuela, Marta e Micaela. Quando nel 2004 la sua compagna di vita è venuta a mancare, l’attore ha raccontato di aver attraversato un momento devastante. "Quel vuoto non si riempirà mai", ha ammesso in un’intervista al Corriere della Sera. Ma non era davvero solo.
Le figlie gli sono state accanto con forza, dolcezza e tanta discrezione. Hanno saputo creare una nuova quotidianità, fatta di affetto, complicità e ironia - la stessa che ha sempre contraddistinto la famiglia Boldi. Non è un caso se, in un’intervista a Oggi, Boldi ha dichiarato: "Le mie figlie mi hanno fatto rialzare, ho ricominciato a sorridere grazie a loro". Parole semplici, ma che raccontano tutta la profondità del loro legame.
Mentre Cipollino continuava a calcare i set cinematografici, le sue figlie hanno scelto un profilo più basso. Manuela, la secondogenita, è l'unica apparsa sotto le luci dei riflettori come protagonista indiscussa e non come accompagnatrice del suo adorato pap. Infatti, ha partecipato - nel 2010 - a l'"Isola dei Famosi". Dopo quell'esperienza ha scelto di vivere lontano dal mondo dello spettacolo e dedicarsi totalmente alla sua attività di fotografa. Sul suo profilo Instagram offre uno spaccato della sua quotidianità, tra foto intime - con la sua famiglia, il papà e le sorelle - e paesaggi.
Marta, invece, è apparsa in rare occasioni accanto al padre, soprattutto in contesti familiari o eventi dedicati alla memoria della madre, anche se anche lei non disdegna il mondo dello spettacolo. Tant'è che il suo profilo Instagram è aperto e lo sfrutta per promuovere la sua passione per la sceneggiatura e il cinema in generale. Non solo, nel novembre 2019 la "piccola di casa" ha preso un Master.
La più "pubblica", ma sempre con stile misurato, è Micaela, la primogenita. Come già raccontato, lavora dietro le quinte nella MariFilm, società di produzione di famiglia, ed è anche la social media manager del padre. Micaela è la figlia che accompagna più spesso il padre in occasioni ufficiali e interviste, come ha fatto per esempio durante un evento a Roma in cui Massimo ha ricevuto un premio alla carriera. Il suo affetto è evidente anche sui social, dove per il compleanno dell’attore ha scritto: "Non è la carne e non è il sangue, ma è il cuore che ci rende padri e figlie".
Massimo Boldi, ormai 78enne, non ha mai nascosto la sua predilezione per i momenti in famiglia. Dopo una vita fatta di set, battute e viaggi, oggi ama trascorrere il tempo con le figlie e i suoi nipoti: "l mio momento preferito? Quando siamo tutti a tavola insieme, anche solo per un piatto di pasta", ha detto di recente a Silvia Toffanin nel salotto di "Verissimo".
C'è un senso quasi poetico nel modo in cui parla della famiglia: "Loro sono la mia vita. Senza di loro non so dove sarei finito". Nonostante il dolore e le difficoltà, la famiglia Boldi ha saputo trasformarsi in un rifugio sicuro, in un porto dove Massimo ha trovato un nuovo equilibrio. La scomparsa della moglie è stata una ferita indelebile, ma il legame con le sue figlie l’ha trasformata in una forza silenziosa e costante. Ed è proprio questo che rende la storia di Massimo Boldi così tenera e, a suo modo, anche un po’ commovente: dietro il sorriso da eterno ragazzo c’è un papà che ha trovato nell’amore delle sue figlie la parte migliore della sua seconda vita.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
SCARICA L’APP ANDROID
SCARICA L’APP APPLE
