Krstović ha trascinato il Lecce, ora molte big sono su di lui: quali le offerte?

Il Lecce ce l’ha fatta: anche quest’anno sarà Serie A. La squadra salentina ha centrato la salvezza proprio all’ultima giornata di campionato, battendo la Lazio allo Stadio Olimpico per 1-0 con una prestazione coraggiosa e cinica. Ma se il Lecce può festeggiare ancora una volta la permanenza nella massima serie, il merito è in buona parte di Nikola Krstovic.

L’attaccante montenegrino, acquistato la scorsa estate per soli 4 milioni di euro, è stato il vero trascinatore offensivo della squadra con ben 11 reti messe a segno. Un rendimento che non solo ha garantito punti fondamentali, ma che ha anche attirato l’attenzione di diversi club italiani ed europei, pronti a fare carte false per assicurarselo nella prossima sessione di mercato. Il suo valore di mercato, nel frattempo, è schizzato a 30 milioni: una rivalutazione clamorosa, specchio del suo impatto devastante in un contesto complesso come quello del Lecce.

Krstović nel mirino delle big: quali le offerte di mercato?

Tra le pretendenti al cartellino di Krstovic spiccano due nomi su tutti: Juventus e Lazio. I bianconeri, che guardano al futuro con l’obiettivo di ringiovanire e rinforzare il reparto offensivo, hanno messo l’attaccante montenegrino nella lista delle alternative in caso non andasse in porto l’assalto a Endrick. Il profilo piace: giovane, strutturato fisicamente, già abituato alla Serie A e con ampi margini di miglioramento.

Dall’altra parte c’è la Lazio, che potrebbe salutare Valentin Castellanos in estate e cerca un sostituto all’altezza. Krstovic, secondo il ds Fabiani, rappresenterebbe una scelta ideale per sostituire l’argentino: più goleador, meno costoso, e con una prospettiva di crescita importante. Il Lecce, però, non ha intenzione di svendere il suo gioiello. La richiesta è chiara: almeno 30 milioni di euro. Un prezzo che riflette sia il rendimento del calciatore sia la sua centralità nel progetto tecnico giallorosso.

Krstović, il mercato parla chiaro: una stagione da protagonista

Undici gol e un assist. Questo il bottino stagionale di Nikola Krstovic in maglia Lecce. Una cifra che, in una squadra che ha segnato complessivamente poco, assume un peso ancora maggiore. L’ex bomber del DAC Dunajská Streda non solo è stato il miglior marcatore dei salentini, ma ha anche mostrato una sorprendente capacità di adattamento al calcio italiano. Lontano dai riflettori delle big, ha lavorato in silenzio, diventando il punto di riferimento offensivo per la squadra di Giampaolo. 

Ha segnato in tutti i modi: di testa, di piede, su rigore (con qualche errore, come contro il Monza), e soprattutto nei momenti decisivi. Il secondo miglior marcatore del Lecce, Pierotti, si è fermato a quota 4, a testimonianza di quanto il peso dell’attacco sia ricaduto sulle spalle del numero 9 montenegrino. Una leadership tecnica che ha convinto anche gli addetti ai lavori più scettici, trasformando Krstovic da scommessa a certezza.

Il futuro del montenegrino è adesso

Il futuro di Nikola Krstovic sembra inevitabilmente destinato a cambiare. Che resti al Lecce un altro anno, o che parta già quest’estate per una nuova avventura in un club più ambizioso, l’attaccante montenegrino ha già lasciato il segno nella storia recente della squadra giallorossa. Il salto di qualità, tecnico e mentale, lo ha già fatto; ora spetta ai dirigenti decidere come valorizzarlo al meglio.

Lecce incasserà, comunque vada, una plusvalenza importante: da 4 a 30 milioni in meno di dodici mesi. Juventus e Lazio si preparano alla battaglia, ma non sono le uniche a monitorarlo. Il suo destino si giocherà nelle prossime settimane, ma una cosa è certa: chi vorrà Krstovic dovrà mettere sul piatto una cifra importante. Perché certi attaccanti non si trovano tutti i giorni. E Nikola, oggi, è molto più di una promessa.