Rivoluzione in casa Milan che, per la seconda volta nella sua storia, sta per dare il benvenuto a Max Allegri. Il tecnico livornese è stato scelto come successore di Sergio Conceiçao, che ieri ha ufficialmente detto addio al Diavolo. Il Milan ha anticipato la concorrenza per riprendersi Allegri, che sembrava finito sia nel mirino del Napoli che in quello dell'Inter.
Le parti hanno trovato l'accordo definitivo proprio ieri e adesso manca soltanto l'annuncio ufficiale. Ma chi potrebbe esserci nello staff di Max? Andiamo a scoprire le principali figure che potrebbero accompagnarlo in questo suo secondo capitolo al Milan.
Allegri molto probabilmente inizierà questa nuova avventura insieme a Marco Landucci, che in passato ha già ricoperto il ruolo di suo vice. Il tecnico di Lucca infatti seguì Allegri già ai tempi di Cagliari, mentre nel 2010 divenne l'allenatore dei portieri proprio al Milan.
Un incarico seguito da quello alla Juventus, dove Landucci ha fatto da vice ad Allegri tanto nel primo ciclo (2014-2019) quanto nel secondo, cominciato nel 2021 e finito con la rescissione del giugno scorso. Non è escluso un possibile coinvolgimento di Simone Padoin, ex calciatore che Max ha allenato proprio alla Juve.
Padoin dopo il ritiro è entrato a far parte proprio dello staff di Allegri, che nel 2021 lo scelse come collaboratore tecnico. L'ex centrocampista rimase a Torino anche dopo l'addio di Max, assumendo l'incarico di vice allenatore della formazione Under 20.
Padoin nell'ultima stagione ha affiancato Francesco Magnanelli, tecnico dei giovani bianconeri nel campionato di Primavera 1. L'allenatore umbro però nella stagione 2023-2024 entrò proprio nello staff di Allegri, che quindi potrebbe chiamarlo anche in questa nuova esperienza al Milan.
Tra i collaboratori storici di Max figura anche Aldo Dolcetti, altro elemento che potrebbe andare a rimpolpare il suo staff a Milanello. L'ex calciatore venne chiamato da Allegri nella stagione 2013-2014, dopo aver guidato la Primavera rossonera per due annate.
Dolcetti rimase al Milan anche dopo l'esonero di Max ma il suo rapporto con il club rossonero si interruppe nell'estate 2014. Il tecnico infatti scelse di seguire Allegri alla Juventus, diventando parte integrante dello staff tecnico.
Dolcetti ricoprì il ruolo di collaboratore di Max dal 2014 al 2019, tornando a Torino proprio nell'estate 2021 e rimanendo in carica fino alla fine della stagione 2023-2024. Un percorso simile a quello compiuto da Maurizio Trombetta, altro collaboratore che potrebbe seguire Allegri al Milan.
Allegri dovrebbe aver firmato un contratto biennale da circa 5 milioni di euro netti più bonus. Un accordo con opzione per il terzo anno, che vedrebbe Allegri in sella fino al giugno 2028. L'ingaggio pattuito con il Milan è un po' più basso rispetto a quello offerto dalla Juventus nel 2021.
Allegri infatti quattro anni fa firmò un quadriennale da 7 milioni di euro netti a stagione, legandosi alla Juventus fino al 30 giugno 2025. Il tecnico livornese però risolse il proprio contratto nel giugno 2024, restando sostanzialmente fermo per una stagione. Allegri però è pronto a riabbracciare la Serie A, dove oltre a Milan e Juventus ha allenato anche il Cagliari.
Il tecnico toscano tra l'estate 2010 e il gennaio 2014 ha raccolto 178 panchine con il Milan, conquistando 91 vittorie e 49 pareggi e subendo 38 sconfitte. Allegri allo stesso tempo vinse uno Scudetto e una Supercoppa Italiana con il Diavolo, trionfando sempre nel 2011.
Nella stagione 2011-2012 il Milan di Allegri arrivò al secondo posto dietro la Juventus, mentre nell'annata 2012-2013 ottenne un terzo piazzamento dietro i bianconeri e il Napoli. Allegri, tuttavia, è pronto a raggiungere nuovi traguardi alla guida dei rossoneri.