La serie Dept. Q – Sezione casi irrisolti, su Netflix, si conclude con un finale avvincente che risolve il mistero della scomparsa di Merritt Lingard, una procuratrice scomparsa da quattro anni.
Il detective Carl Morck e la sua squadra riescono a rintracciare Merritt e scoprono che è stata tenuta prigioniera in una camera iperbarica da Lyle Jennings e sua madre Ailsa, che la ritenevano responsabile della morte del fratello di Lyle, Harry.
La squadra riesce a salvarla, ma non senza sacrifici. Vediamo i dettagli nell'articolo.
Prima di continuare nella lettura guarda il trailer ufficiale:
Morck e il suo fedele assistente Akram sono costretti a tornare a Mhor, il luogo del mistero, per affrontare Ailsa, la madre di Lyle, e scoprire dove si trovi suo figlio.
Nel frattempo, a Edimburgo, Rose e un Hardy determinato a recuperare l'uso delle gambe, continuano a scavare nel passato di Lyle. Ed è proprio Rose a fare una scoperta agghiacciante: anni prima, quando Lyle aveva solo quindici anni, aveva costretto un amico a entrare nella camera iperbarica di proprietà dell'azienda di famiglia, tenendolo prigioniero per tre giorni.
Un precedente inquietante che permette a Rose di avvertire Morck appena in tempo: mentre l'ispettore cercava di entrare in casa di Ailsa, lei lo attendeva armata di fucile, pronta a sparare.
La ricerca della camera iperbarica conduce Morck e Akram a un vecchio magazzino appartenente alla Shorebird Ocean Systems (SOS), l'azienda della famiglia Jennings.
Il logo dell'azienda? Un cormorano, lo stesso uccello raffigurato sul cappello e nei disegni di William, dettagli che avevano inizialmente infittito il mistero attorno al rapimento di Merritt.
L'edificio, guarda caso, era stato isolato quattro anni prima, proprio in concomitanza con la scomparsa della ragazza. All'interno i due fanno una macabra scoperta: il cadavere del detective locale Cunningham, il primo a trovare Merritt, nascosto nel bagagliaio della sua auto. Era stato brutalmente ucciso da Lyle all'inizio dell'episodio, dopo aver scoperto la ragazza.
Finalmente, Morck e Akram trovano Merritt nella camera iperbarica. Ma tirarla fuori non è un gioco da ragazzi: un rilascio improvviso della pressione potrebbe ucciderla.
Mentre cercano disperatamente un modo per salvarla, Lyle irrompe sulla scena con un fucile in mano. In un atto di eroismo puro, Morck si frappone tra Lyle e Akram, prendendosi una pallottola al braccio (a cui, per fortuna, sopravviverà).
La scena richiama drammaticamente l'inizio della serie, quando un proiettile aveva trapassato Morck per colpire Hardy.
Lyle si avvicina per dare il colpo di grazia a entrambi, ma un urlo disperato di Merritt dalla camera iperbarica lo distrae per un istante che gli è fatale.
Akram non si lascia sfuggire l'occasione: con un lancio preciso, conficca un coltello nel collo di Lyle e, con una mossa fulminea, gli strappa il fucile e gli spara, uccidendolo.
A quel punto, riescono finalmente ad abbassare la pressione, chiamare i rinforzi e trarre in salvo Merritt, viva.
Nel frattempo, Ailsa tenta la fuga. Ma mentre sta per imbarcarsi sul traghetto in partenza da Mhor, viene bloccata dalla polizia. Piuttosto che farsi arrestare, afferra la pistola e si ammazza.
Ma "Dipartimento Q" non era solo il caso Merritt. Un'altra ombra incombeva sulla squadra: le indagini sulla sparatoria che aveva causato la morte del detective Anderson, ferito gravemente Morck e paralizzato Hardy.
Nonostante i progressi fatti nel corso della stagione, la polizia non è ancora vicina a scoprire i responsabili. Morck continua a sospettare che possa trattarsi di un "lavoro interno", considerando i legami di Anderson con un boss della mafia locale e quella sospetta chiamata per un falso controllo sanitario che aveva preceduto l'agguato.
Nonostante questo mistero irrisolto, l'atmosfera nel dipartimento sembra decisamente più serena. Tre mesi dopo il salvataggio di Merritt, Morck torna al Dipartimento Q, pronto ad affrontare un nuovo caso.
Al suo fianco ci sono Akram e Rose. E, con una sorpresa che scalda il cuore, anche Hardy, che ha ricominciato a camminare.
La coraggiosa squadra è pronta a rimettersi al lavoro, più unita e determinata che mai. Il futuro del Dipartimento Q, nonostante le ombre del passato, appare più molto luminoso.