Sono ore di apprensione per Massimo Crobeddu, l'uomo scomparso da Roma il 26 maggio 2025 in circostanze allarmanti.
Il quarantottenne si è allontanato dal Policlinico Casilino e non ha più fornito sue notizie a parenti, amici e conoscenti.
I familiari ne hanno denunciato prontamente la scomparsa e le prime ricerche sono state attivate sul suolo romano.
Congiuntamente alle forze dell'ordine, è attivo anche il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, intervistato in esclusiva da Tag24 tramite un proprio referente.
"Massimo sta attraversando un periodo di fragilità. È scomparso il 26 maggio 2025 mentre si trovava al pronto soccorso del Casilino...", racconta il volontario del Comitato.
"Inizialmente era arrivato il 25 al pronto soccorso di Tor Vergata, successivamente è stato trasportato nella seconda struttura: da entrambi i centri si è allontanato."
"Deve seguire una specifica terapia farmacologica e ha bisogno di un aiuto tempestivo e concreto: occhi aperti", sottolinea.
"È alto circa un metro e ottanta, pesa 100 chili. Occhi neri, capelli castano scuro stempiati. Rispetto alla foto che stiamo diffondendo, ha barba e capelli più lunghi", spiega il volontario.
"Al momento della scomparsa indossava uno smanicato verde scuro e pantaloni scuri", specifica.
"È un forte fumatore, potrebbe cercare sigarette nei pressi dei tabaccai o chiedere ai passanti. È un dettaglio da non sottovalutare".
Chiunque lo avvisti, chiunque abbia informazioni anche solo apparentemente marginali, chiami subito il 112 o il numero 3881894493".
Tag24 invita cittadini e volontari a tenere alta l’attenzione, segnalando ogni potenziale avvistamento del quarantottenne al Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, oltre che al servizio d’emergenza 112.
Non è solo importante riconoscerlo o fotografarlo, ma anche restare sul posto e attendere l’arrivo delle autorità competenti, così da favorire un intervento sicuro e tempestivo.
Se possibile, è utile offrire acqua, un pasto caldo o semplicemente supporto umano: senza lasciarlo mai solo.
Piccoli gesti che possono fare la differenza, permettendo un rientro positivo nel minor tempo possibile.
"È importante tenere sotto osservazione le stazioni dei treni e della metropolitana di Roma", continua il volontario.
"Chiediamo ai controllori di Atac, Cotral, Trenitalia e Italo di non abbassare la guardia, insieme ai pendolari: sono i nostri maggiori alleati", conclude.
"Essendo tabagista, potrebbe chiedere una sigaretta a qualcuno o acquistarla all’interno di sali e tabacchi."
"Stesso invito è destinato ai commercianti: tenete bene a mente il suo viso."