Non è ancora ufficiale ma Gian Piero Gasperini, a meno di clamorosi ribaltoni, sarà il nuovo allenatore della Roma. Il tecnico lascia Bergamo e l’Atalanta dopo nove anni in cui ha aiutato la squadra a qualificarsi in Champions League per cinque stagioni, due volte ha portato i nerazzurri in finale di Coppa Italia e lo scorso anno ha regalato ai tifosi la vittoria dell’Europa League.
Ora Gasperini avrà il non facile compito di riportare la Roma in Champions League e, perché no, provare a vincere qualche trofeo. Andiamo a scoprire come potrebbe giocare la Roma allenata da Gian Piero Gasperini, lo stile di gioco e chi potrebbero essere i calciatori in arrivo in estate.
La telenovela dell’allenatore della Roma per il prossimo anno dovrebbe essere arrivata ai titoli di coda. Non è ancora ufficiale ma sembra fatta, a guidare i giallorossi il prossimo anno e fino al 2028 sarà Gian Piero Gasperini. Il tecnico si dovrebbe liberare dall’Atalanta, che era in scadenza tra un anno, per poi sposare la causa giallorossa.
Per lui un contratto di tre anni a cinque milioni di euro più bonus legati alla qualificazione in Champions League e anche alla vittoria dello scudetto.
Ma come giocherà la Roma di Gasperini?
Negli anni all’Atalanta ha improntato il suo gioco sull’aggressività, sul pressing alto, marcatura a uomo su tutto il campo, che spesso toglie tempo e spazio agli avversari. Gioco sulle fasce e costruzione dal basso, in questo i difensori centrali ma anche gli esterni hanno un ruolo molto importante.
I centrocampisti sono chiamati a un doppio ruolo di inserimento tra le linee avversarie e di rottura. È importante è anche il ruolo dei giocatori offensivi, spesso uno ha chiare caratteristiche da contropiedista o di fantasia, la punta centrale invece deve essere continuamente servita. Questo gioco naturalmente non esclude rischi, con la squadra a trazione offensiva c’è il rischio di contropiedi.
Il marchio di fabbrica di Gasperini è il 3-4-2-1. Con i giocatori che adesso ci sono nella rosa della Roma l’undici ideale sarebbe formato da questi calciatori:
Svilar; Mancini, Ndicka, Celik; Angelino, Koné, Cristante, Saelamekers; Soulè/Dybala, Pellegrini; Dovbyk.
Sicuramente, non per il cambio di modulo, con la Roma che in questa stagione con Claudio Ranieri che ha spesso giocato con la difesa a tre, ma per il nuovo stile di gioco di Gasperini saranno necessari dei giocatori funzionali al progetto.
Le prime questioni da dover sistemare sono quelle che riguardano i calciatori presenti in rosa. Paredes nel gioco di Gasperini potrebbe avere difficoltà e il ritorno dell’argentino in patria al Boca Juniors potrebbe concretizzarsi in estate. Da un centrocampista a un altro: Lorenzo Pellegrini.
Il numero 7 giallorosso ha vissuto una stagione spesso ai margini, è in scadenza a giugno 2026 e la prossima stagione potrebbe perdere la fascia di capitano a discapito di Mancini. Infine Dybala. La Joya è fuori per infortunio e non tornerà prima di luglio/agosto. Gasperini negli anni all’Atalanta ha avuto Papu Gomez ma chiedeva a lui anche compiti di copertura che Dybala non è abituato.
Tra gli arrivi in estate potrebbe esserci Pasalic. In scadenza con l’Atalanta e che potrebbe seguire Gasperini in questa nuova avventura in giallorosso. La Roma dovrà anche intervenire in difesa. Kumbulla, dopo il prestito in Spagna dove si è comportato bene, potrebbe restare ma è necessario un altro innesto. Necessario sarà anche un intervento sulla fascia destra.
Se a sinistra Angelino assicura delle buone prestazioni, sulla corsia opposta Saelaemakers non è sicuro di restare con il Milan che chiede molto per il riscatto e sarà necessario acquistare un esterno destro a tutta fascia, ruolo molto apprezzato da Gasperini.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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