01 Jun, 2025 - 11:05

Giancarlo Chialastri scomparso da Cave: i familiari chiedono la riapertura delle indagini

Giancarlo Chialastri scomparso da Cave: i familiari chiedono la riapertura delle indagini

Sono passati otto anni dalla scomparsa di Giancarlo Chialastri, avvenuta a Cave, in provincia di Roma, il 1 giugno 2017.

Quarantaseienne all'epoca dei fatti, è uscito di casa nella serata di quel giovedì e da allora non ha più fornito notizie ai suoi familiari.

Una preoccupazione, quella che all’uomo possa essere accaduto qualcosa, divenuta così preponderante da spingere i suoi cari a denunciarne la sparizione.

Seppur in un’età in cui il libero arbitrio consente di compiere consapevolmente le proprie scelte, una persona, nella società moderna, non può scomparire nel nulla senza comunicarne le motivazioni ai propri cari.

Giancarlo Chialastri scomparso: l'allontanamento del 46enne 

Chialastri, in quegli anni, stava attraversando un periodo di fragilità, che potrebbe essere stato uno dei motivi legati alla sua scomparsa.

Il primo giugno ha ritirato la pensione presso l’ufficio postale del paese, che conta circa 10mila abitanti, e da quel momento è svanito nel nulla: nessuno lo ha più visto né sentito.

Perché prelevare quella somma di denaro? Era forse un gesto abituale, parte della sua routine quotidiana? Oppure dietro questo gesto si cela qualcosa di più profondo, che ancora oggi resta da comprendere?

La terapia farmacologica interrotta

Giancarlo avrebbe dovuto seguire regolarmente la sua terapia farmacologica, fondamentale per tenere sotto controllo le sue condizioni di salute.

La preoccupazione generale è che, allontanandosi, possa averla interrotta bruscamente, ammesso che — come talvolta accade in situazioni simili — non avesse già deciso di sospenderla prima della scomparsa.

Ci si augura che, dietro tutto questo, possa celarsi semplicemente un cambio radicale di vita.

Ma se così non fosse, una cosa è certa: è fondamentale riaprire le indagini e offrire risposte ai suoi familiari, dopo tanto, troppo tempo.

L'ultimo segnale del cellulare 

Il cellulare di Chialastri ha emesso un ultimo segnale prima di spegnersi definitivamente, a circa nove minuti di distanza di automobile da Cave.

Si tratta di un bosco nella vicina Palestrina, città di 22mila abitanti sempre in provincia di Roma, nel Lazio. 

Il telefono aveva agganciato un ripetitore, dopodiché nulla più. 

Nel 2023, in occasione del suo cinquantaduesimo compleanno, la famiglia ha chiesto la riapertura delle indagini. 

Identikit e abbigliamento

Lo scomparso è un uomo di statura media, alto circa un metro e sessantacinque, con occhi castani e capelli neri

L’ultima volta che è stato visto indossava un giubbino estivo blu, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica grigie con righine.

Un abbigliamento semplice, quotidiano, come se dovesse tornare a casa da un momento all’altro.

I numeri e le associazioni da contattare

Al lavoro sul caso da anni è Penelope Italia OdV, l'associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse. 

L'ente no-profit, da anni offre aiuto burocratico, legale, supporto psicologico e investigativo a tutte le persone che attendono notizie dei propri cari. 

Chiunque avesse notizie, anche passate, relative a Giancarlo Chialastri è tenuto a informare il numero 379 284 9515, attivo 24h su 24h, sette giorni su sette. 

Fondamentale avvertire anche il servizio d'emergenza al 112, anche anonimamente, ma fornendo notizie veritiere su questa drammatica vicenda. 

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