Giorgio Chiellini assume un ruolo centrale e strategico nella nuova Juventus, che sta vivendo una profonda ristrutturazione societaria voluta dalla proprietà guidata da John Elkann.
Dopo aver chiuso la sua carriera da calciatore con la maglia bianconera, Chiellini entra ora a pieno titolo nella dirigenza del club con un incarico di grande responsabilità e visione, in stretta collaborazione con il nuovo direttore generale Damien Comolli.
Dal 1° giugno 2025, Giorgio Chiellini è ufficialmente il "Director of Football Strategy" della Juventus, una nomina che lo rende figura chiave nell’organigramma societario bianconero.
In questo ruolo, Chiellini avrà la delega sull’intera area sportiva, guidando la strategia tecnica e sportiva del club e fungendo da elemento di raccordo tra le diverse anime della società, dall’area istituzionale a quella sportiva e corporate.
Il suo incarico prevede anche il mantenimento dei rapporti con le istituzioni calcistiche e una presenza più incisiva nelle decisioni di campo e nella gestione della squadra.
Chiellini, grazie alla sua esperienza da giocatore e alla sua formazione in economia e commercio, è visto come un uomo di equilibrio e conoscenza, capace di portare la Juventus verso una nuova fase di crescita e competitività.
Chiellini riporterà direttamente a Damien Comolli, il nuovo direttore generale della Juventus, che è entrato ufficialmente in società dal 4 giugno 2025.
Comolli, con una lunga esperienza internazionale maturata in club prestigiosi come Arsenal, Tottenham, Liverpool e Tolosa, avrà la responsabilità di coordinare l’area sportiva maschile, oltre alle direzioni marketing e commerciale.
A suo riporto, Chiellini avrà quindi un ruolo di secondo piano ma di grande rilievo, diventando di fatto il numero due della Juventus dopo Comolli.
La presenza di Comolli e Chiellini insieme rappresenta una nuova filosofia gestionale per la Juventus, che punta a un approccio più moderno e strutturato, basato su metodi innovativi come l’analisi statistica, modelli predittivi e colloqui personali per la scelta dei giocatori e dello staff tecnico.
Chiellini sarà il garante dei valori storici della Juventus, ma anche il promotore di questo cambiamento culturale e organizzativo.
La nomina di Chiellini nel ruolo di Director of Football Strategy e la scelta di Comolli come direttore generale segnano l’inizio di un progetto di rinascita della Juventus che va oltre la semplice gestione tecnica o la scelta dell’allenatore.
Come sottolineato dallo stesso Chiellini, per tornare competitiva la Juventus deve ragionare al di là dell’allenatore, puntando su una struttura solida e su una visione strategica a lungo termine.
John Elkann, proprietario del club, ha voluto affidare a Chiellini un ruolo di primo piano anche per la sua capacità di fare da collante tra l’area sportiva e quella manageriale, con l’obiettivo di riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo.
La collaborazione tra Elkann, Comolli e Chiellini è già stata avviata e si prevede che sarà decisiva per definire le strategie di mercato, la scelta della panchina e la costruzione della squadra del futuro.
Il passaggio di Chiellini da capitano storico a dirigente di rilievo è stato accompagnato da un percorso di crescita interna.
Dopo un anno di apprendistato nel ruolo di "Head of Football Institutional Relations", Chiellini ha progressivamente assunto maggiori responsabilità, fino alla promozione che lo colloca a un passo dalla guida tecnica e sportiva del club.
La sua esperienza da calciatore, unita alla sua preparazione accademica, lo rende una figura unica e preziosa per la Juventus in questa fase di trasformazione.
Inoltre, la sua nomina rappresenta anche una risposta alle richieste dei tifosi, che da tempo auspicavano una figura di riferimento forte e autorevole all’interno della società, capace di incarnare i valori e la storia della Juventus e di guidarla con competenza e passione verso il futuro.