Il Pisa è pronto a rientrare nel grande palcoscenico della Serie A dopo ben trentaquattro anni di assenza, e lo fa con grande ambizione e un progetto che punta a consolidare la permanenza nella massima categoria. Ora il primo nodo da sciogliere riguarda proprio la guida tecnica. Filippo Inzaghi, protagonista della promozione, è sempre più vicino all’addio: secondo le ultime indiscrezioni, l’ex attaccante del Milan sarebbe pronto a ripartire dalla Serie B, con il Palermo pronto ad accoglierlo.
Così, in casa nerazzurra è ufficialmente iniziato il casting per scegliere il nuovo allenatore, con l’obiettivo di chiudere il cerchio già nei prossimi giorni. L’intento della dirigenza è quello di poter pianificare in anticipo il mercato estivo e la preparazione al campionato, con una figura di spessore che conosca bene le dinamiche della Serie A.
Diversi i nomi valutati: tra questi Andrea Pirlo, già cercato in passato e legato alla Sampdoria fino al 30 giugno, e Paolo Vanoli, fresco di salvezza con il Torino, anche se la sua posizione appare complicata a causa dei rapporti in via di ricucitura con la dirigenza granata. Ma il nome più intrigante potrebbe arrivare proprio da un’altra salvezza sorprendente.
Tra i candidati alla panchina del Pisa spunta anche un nome esperto, quello di Marco Giampaolo. L’allenatore abruzzese, reduce da una stagione difficile ma chiusa con un risultato storico a Lecce, potrebbe rappresentare il profilo ideale per una neopromossa che cerca solidità, esperienza e conoscenza profonda del campionato italiano. Secondo quanto riportato da Il Tirreno, la dirigenza nerazzurra avrebbe già sondato il terreno con Giampaolo, considerandolo una delle opzioni concrete per il post-Inzaghi.
Nonostante il rinnovo automatico con il Lecce, scattato al raggiungimento della salvezza, il suo futuro in Salento resta tutt’altro che definito. Le rassicurazioni ricevute nei giorni scorsi dal club giallorosso non sembrano essere bastate a blindare la sua posizione, anche perché la società sta valutando a fondo se proseguire con lui o guardare altrove. In questo scenario di incertezza, il Pisa potrebbe approfittarne per affondare il colpo e portare in Toscana un tecnico con un curriculum di tutto rispetto, desideroso di rilanciarsi dopo anni altalenanti.
Se oggi Marco Giampaolo è tornato ad essere considerato un allenatore affidabile e ambito, è anche grazie al lavoro svolto nella stagione appena conclusa sulla panchina del Lecce. Chiamato a stagione in corso per risollevare le sorti di una squadra in difficoltà, il tecnico è riuscito a centrare la salvezza all’ultima giornata, battendo la Lazio in trasferta e scrivendo una pagina importante della storia del club.
Per la prima volta, infatti, il Lecce ha mantenuto la categoria per tre stagioni consecutive in Serie A: un traguardo mai raggiunto prima, che porta anche la firma di Giampaolo. Il suo stile di gioco pragmatico, la capacità di gestire lo spogliatoio nei momenti delicati e l’equilibrio tattico mostrato nel finale di stagione lo hanno riabilitato agli occhi degli addetti ai lavori.
Tuttavia, nonostante il rinnovo automatico previsto dal contratto in caso di salvezza, il club giallorosso sta valutando attentamente se ripartire ancora da lui. Come dichiarato dall’amministratore delegato Sandro Mencucci, la decisione finale spetta ad altre figure dirigenziali, e l’incertezza sul futuro resta palpabile.
La situazione di Marco Giampaolo rappresenta un perfetto esempio del “valzer delle panchine” che ogni anno anima il calcio italiano. Con molti club alla ricerca di nuovi allenatori e con decisioni ancora in sospeso, ogni scelta può innescare una reazione a catena.
Il Pisa, forte di un progetto serio e strutturato, ha il dovere di individuare un tecnico che sappia guidare il gruppo con autorevolezza nella difficile missione della salvezza in Serie A. Giampaolo, reduce da un’impresa importante con il Lecce, rappresenta un’opzione concreta e coerente con le esigenze della società toscana.