Negli ultimi giorni, Il Cuore lo sa è diventato uno dei titoli più visti su Netflix, grazie alla sua trama emozionante.
Il film racconta una storia di perdita, di rinascita e di amore. Ma si basa su eventi reali? C'è una storia vera dietro questo commovente lungometraggio?
Scopriamo i dettagli nell'articolo.
No, questo film, per quanto sia emozionante e molto realistico, non si basa su una storia vera.
Si tratta del nuovo film di Marcos Carnevale, ambientato a Buenos Aires. Di che cosa parla?
Questo film ci racconta di un "soffio magico" che tiene la nostra anima legata al mondo. Qui è un cuore trapiantato a offrire una seconda chance a un uomo ricco: l'opportunità di fare del bene, di redimersi e, chissà, di scoprire l'amore vero.
E per la vedova del donatore? È come se potesse ritrovare il suo grande amore, quello che pensava perduto per sempre, che però vive in un corpo nuovo. Una storia che ci fa domandare: esistono davvero le anime gemelle?
Ecco il trailer ufficiale grazie al canale YouTube CineCrono:
Al centro della storia c'è Juan Manuel, interpretato da Benjamín Vicuña. Un ricco uomo d'affari, con una vita scandita da ritmi frenetici e obiettivi precisi. All'improvviso, tutto cambia.
Un trapianto di cuore gli salva la vita, ma gli regala anche qualcosa di inaspettato: un turbine di sensazioni, ricordi ed emozioni che non gli appartengono, che non riesce a spiegarsi. Si sente diverso e nessuno, attorno a lui, sembra comprenderlo.
È come se quel cuore nuovo pulsasse al ritmo di una vita passata, portando con sé una sua storia emotiva, un bagaglio di esperienze che premono per venire a galla.
Spinto da questa strana connessione, Juan Manuel non può fare a meno di indagare. Vuole sapere chi è stato il suo donatore, chi era l'uomo a cui deve la sua seconda possibilità.
E lo trova: si chiamava Pedro, una persona semplice, umile, un manovale che vive con la sua famiglia in uno dei quartieri più poveri della città. Ed è seguendo le tracce di Pedro che Juan Manuel incontra Valeria (interpretata da Julieta Díaz), la vedova di Pedro.
"È una storia d'amore che parla di qualcosa che va oltre la morte," recita la sinossi ufficiale. E qui, è bene fare una precisazione: nonostante il titolo originale possa far pensare al celebre racconto di Edgar Allan Poe, il film prende una strada tutta sua.
Certo, l'idea che il cuore possa conservare una sorta di "memoria emotiva" indipendente dalla mente e dal resto del corpo è un richiamo affascinante, un fil rouge che attraversa la narrazione.
Il trailer, d'altronde, ci offre già qualche assaggio di quello che ci aspetta: un cane che riconosce Juan Manuel come se fosse il suo vecchio padrone, Pedro; una comunità intera che lo accoglie con un calore inspiegabile, quasi istintivo; e Valeria, la vedova, che lo guarda con un'intensità che sembra far venire fuori una connessione profonda, quasi ancestrale.
A dare vita a questa storia così particolare troviamo due attori di grande calibro nel panorama argentino, Benjamín Vicuña e Julieta Díaz.
Entrambi con una solida carriera alle spalle, sia al cinema che in televisione, si ritrovano qui a condividere la scena con un'alchimia che, a giudicare dalle prime immagini, sembra sgorgare in modo del tutto naturale. Questo rende tutto molto più emozionante per gli spettatori.
Insomma, le premesse per un film intenso, emozionante e con un pizzico di mistero ci sono tutte.
Se siete alla ricerca di un racconto che vi faccia riflettere e, allo stesso tempo, vi scaldi il cuore, non perdete questo straordinario film su Netflix.