03 Jun, 2025 - 16:34

Henrik von Eckermann: anche i migliori sbagliano

In collaborazione con
Clarissa Zarini
Henrik von Eckermann: anche i migliori sbagliano

Il 6 agosto 2024, nella maestosa cornice della Reggia di Versailles, il mondo dell'equitazione ha assistito a un momento che nessuno si aspettava: Henrik von Eckermann, numero uno nella ranking list mondiale, è caduto dal suo cavallo King Edward durante la finale individuale di salto ostacoli. Von Eckermann e King Edward erano i favoriti del pubblico per la vittoria, e, probabilmente, anche quelli con più possibilità di vincere. Ma purtroppo, non tutto va come ci si aspetta, soprattutto in uno sport imprevedibile come l’equitazione. In un attimo, von Eckermann si è ritrovato a terra, mentre il suo cavallo si allontanava. Il pubblico era col fiato sospeso, sia sugli spalti che dietro gli schermi. I telecronisti senza parole. Il migliore al mondo era caduto durante la finale delle olimpiadi.

La reazione del campione


Visibilmente scosso, von Eckermann ha dichiarato che il dispiacere non è dato dalla caduta in sé,né tantomeno dall’aver perso lui stesso un’olimpiade. Il dispiacere era dato dal fatto che quella sarebbe stata, con molta probabilità, l’ultima olimpiade per King Edward, suo partner nelle gare più importanti. Lui avrebbe voluto far brillare il suo grande amico quadrupede, piuttosto che far brillare il suo nome. Subito dopo la caduta, Von Eckermann ha raggiunto il suo cavallo, l’ha accarezzato e baciato. Nessun segno di rabbia, di frustrazione o di tristezza. Solo un po’ di dispiacere che non ha cancellato l’amore del cavaliere per il suo compagno di squadra. Poco dopo la gara, ha pubblicato un post su Instagram in cui bacia sul muso il suo fidato amico e compagno di avventure.


La caduta di von Eckermann e il significato insito in essa


La caduta di von Eckermann è un promemoria potente che anche i più grandi campioni possono inciampare. Nel mondo dello sport, gli errori sono inevitabili, ma è la reazione a questi che definisce un vero campione. Von Eckermann ha mostrato una straordinaria umiltà e determinazione nel riconoscere il suo errore e nel trarne insegnamento. Questo episodio ci ricorda che la perfezione è un'illusione e che la grandezza risiede nella capacità di rialzarsi dopo una caduta. Von Eckermann, con la sua reazione, ha dimostrato che la vera forza
non sta nell'evitare gli errori, ma nel saperli affrontare con coraggio e dignità.

A cura di Clarissa Zarini

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