04 Jun, 2025 - 11:57

Antonio Noviello scomparso da Monteforte: l'appello della comunità irpina

Antonio Noviello scomparso da Monteforte: l'appello della comunità irpina

C'è preoccupazione nel comune di Mercogliano, in provincia di Avellino, per la scomparsa di Antonio Noviello, avvenuta il 3 giugno 2025. 

Ottantasettenne, si è allontanato dalla propria abitazione senza aver più fornito sue notizie ai familiari.

Una sparizione che allarma e preoccupa: i parenti hanno denunciato tempestivamente l’accaduto alle autorità competenti.

Antonio Noviello scomparso: l'allontanamento dell'87enne

L'anziano si sarebbe recato a località Portella, punto di interconnessione con le montagne, potenzialmente alla ricerca di funghi.

A volte, nonostante la conoscenza del territorio montuoso e delle sue strade, può capitare di perdersi, come potrebbe essere accaduto a Portella.

I familiari, non vedendolo rientrare, hanno compreso che qualcosa non fosse andato per il verso giusto.

La sua automobile è stata ritrovata, ma dell'uomo ancora nessuna traccia.

Ricerche attive sul campo

A lanciare l'appello sui social network è stato, tra i vari, il parroco Don Fabio Mauriello, che ha fornito un parziale identikit dell'uomo, comunque utile.

Purtroppo tutte le foto diramate sono scarse di qualitù e utilizzare l'intelligenza artificiale, in questo caso, potrebbe non fornire una reale comprensione dei tratti distintivi dell'uomo.

Il cardiologo ha capelli brizzolati, è senza barba, indossa occhiali da vista e ha già trascorso 24 ore fuori casa.

Le ricerche sono ufficialmente attive sul campo, con il coinvolgimento di forze dell'ordine, protezione civile e volontari.

Una cosa è certa: il signor Noviello deve essere ritrovato e riportato a casa al più presto, nella speranza di un lieto epilogo.

L'uomo potrebbe vertere in stato confusionale 

Vista l'età dell'uomo, la vastità della montagna e la mancata ricezione del segnale per contattarlo, potrebbe trovarsi in uno stato di confusione mentale.

È importante, dunque, che chiunque lo avvistasse mentre è intento a raccogliere funghi, a fare una passeggiata nel verde o sia residente nelle zone, non lo lasci solo.

Offrirgli acqua e aiutarlo a rientrare, se non è ferito, è fondamentale in questo momento per l'uomo e per i suoi familiari.

I numeri da contattare 

In casi come il suddetto è fondamentale contattare il servizio d'emergenza al 112 sottolineando di essere a conoscenza del caso.

Successivamente la protezione civile e i vigili del fuoco, rispettivamente allo 0825.753038 e 0825 709111.

Le associazioni da contattare

Quando scompare una persona, il tempo è un fattore cruciale specialmente se disperso in montagna.

Per questo, oltre ad allertare subito le forze dell’ordine, è fondamentale anche contattare alcune delle associazioni più attive e riconosciute in Italia.

Tra queste, il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, realtà specializzate nel fornire supporto concreto e immediato ai familiari colpiti da queste tragedie.

Il loro intervento si era rivelato determinante in molti casi, non solo per velocizzare le ricerche ma anche per prevenire eventuali rischi.

Grazie all’esperienza maturata sul campo e alla collaborazione con le autorità, queste organizzazioni avevano contribuito alla risoluzione di numerosi casi in passato.

Numeri e contatti utili

Per ricevere supporto o segnalare informazioni, i numeri da contattare erano il +39 388 189 4493 per il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e il +39 379 284 9515 per Penelope Italia OdV. Resta sempre attivo, inoltre, il numero unico europeo d’emergenza 112.

Le due associazioni operavano 24 ore su 24, sette giorni su sette, mettendo a disposizione delle famiglie una rete di professionisti e volontari pronti a intervenire in qualsiasi momento.

Oltre al supporto logistico e operativo, garantivano anche assistenza psicologica, legale e investigativa, tutelando non solo la persona scomparsa ma anche l’equilibrio emotivo dei loro cari. 

 

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