Il 4 giugno 2025 il Senato ha dato il proprio via libera definitivo al decreto Sicurezza, un provvedimento che ha fatto discutere per mesi e che ha portato a diverse manifestazioni in tante città italiane. Il centrodestra esulta al pensiero di aver garantito più sicurezza ai cittadini, mentre nel centrosinistra le posizioni variano a seconda dei punti contestati.
Ma cosa prevede il Dl Sicurezza? Alcuni ritengono che i 39 articoli e i 14 nuovi reati abbiano profili incostituzionali, frutto di un iter parlamentare travagliato e che ha comunque provocato tensioni fra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia.
Ecco una guida chiara punto per punto del testo approvato ieri in Senato.
Con 109 sì, 69 no e un astenuto il governo Meloni ha blindato il testo con la fiducia, un pacchetto di norme che inaspriscono pene, introducono nuovi reati e rafforzano - per i suoi promotori - le tutele per le Forze dell'Ordine.
Uno dei punti sui quali gli esponenti di maggioranza hanno più insistito è il reato di blocco stradale o ferroviario. Da illecito amministrativo si passa al reato penale: chi ostruisce il passaggio con il proprio corpo rischia un mese di carcere e 300 euro di multa. Il blocco di gruppo fa salire il periodo in carcere fino a 6 anni e anche chi imbratta beni pubblici "per lederne onore e decoro" non se la passerà bene: si becca da 6 mesi a un anno e mezzo con in più una multa da 1000 a 3mila euro.
Quattordici nuovi reati. Un approccio panpenalista e illiberale che getta la maschera di un governo fintamente dalla parte della #sicurezza e delle libertà. La verità è che con questo DL il governo #Meloni non fa altro che introdurre una vagonata di nuovi reati che creeranno solo… pic.twitter.com/6bzlLWo64u
— Azione (@Azione_it) June 4, 2025
Con ciò il governo sembra voler colpire innanzitutto i gruppi ambientalisti che bloccano le strade o imbrattano monumenti per sensibilizzare sul cambiamento climatico. Nemmeno chi occupa le case avrà vita facile: il Dl Sicurezza ha riservato loro pene da 2 a 7 anni di carcere. Chi occupa case, garage e cantine con violenza, raggiri o minaccia può esser colpito da uno sgombero accelerato grazie alla denuncia all'autorità giudiziaria, che si attiverà subito nel caso in cui a esser danneggiati siano degli anziani.
Per quest'ultimi è stata dedicata una fattispecie aggravata di truffa, con pene da 2 a 6 anni e multe da 700 a 3mila euro. Un altro punto sul quale gli esponenti di maggioranza hanno insistito sono i furti eseguiti da borseggiatori, per lo più donne, in luoghi come stazioni ferroviarie o metropolitane. Per le donne incinte o con figli di età inferiore a un anno, la pena non verrà più differita.
Il giudice dovrà disporre la custodia in un Istituto a custodia attenuata (Icam), una misura che ha fatto dire alle opposizioni che ci saranno molti più bambini in carcere insieme alle loro madri.
Con una mossa che crea problemi in particolar modo alla Lega, che ne aveva fatto una misura in qualche modo costitutiva del suo essere in maggioranza, Fratelli d'Italia ha anche inserito norme che rafforzano le Forze dell'Ordine. Gli agenti possono usare bodycam durante il servizio di ordine pubblico, nei Cpr, sui treni o nelle carceri e inoltre possono avere con sé armi private senza licenza durante i periodi non in servizio.
Lo Stato coprirà fino a 10mila euro di spese legali per poliziotti, militari e vigili del fuoco indagati per fatti legati al loro servizio, e nel caso in cui qualcuno li aggredisse le pene a suo carico possono esser aumentate della metà. Se qui si parla di un qualche atto di violenza, il Dl Sicurezza pensa a punire anche chi - in realtà - oppone una resistenza passiva e non violenta alle Forze dell'Ordine.
Migliaia di automobilisti ostaggio della prepotenza di pochi. Se prima era difficile porre un limite alla loro arroganza, ora non lo sarà più.
— Fratelli d'Italia ???????? (@FratellidItalia) June 4, 2025
Chi deve recarsi al lavoro o correre in ospedale non dovrà più temere le strade bloccate. pic.twitter.com/XZbhFLtwCg
Nasce così il reato di "rivolta in carcere", che punisce non solo chi oppone - per l'appunto - una resistenza passiva in caso di proteste carcerarie, ma anche chi promuove, organizza o partecipa a disordini con violenza o minaccia, con pene aggravate se ci sono armi o lesioni. Ciò varrà anche per i Cpr, i cui migranti dovranno fornire un permesso di soggiorno o una carta d'identità se vorranno acquistare una scheda Sim.
Il decreto Sicurezza ha provocato furiose proteste, non soltanto in Parlamento. Le opposizioni hanno accusato il governo di aver intrapreso una deriva autoritaria, limitando la libertà di esprimere il proprio dissenso e accanendosi contro le fasce più povere e marginali della popolazione. Dal canto suo politici come Alberto Balboni (responsabile organizzazione di FdI) hanno trovato risibili le accuse, arrivando ad affermare che se la sinistra protesta è perché parteggia per i boss mafiosi e per chi truffa gli anziani.
DL Sicurezza, finalmente più difese per agenti, ora tutela per risarcimenti, pronta la proposta pic.twitter.com/6B8MpYvU9H
— Maccari Franco (@MaccariFranco1) June 5, 2025
La necessità per il governo di accelerare sul Dl Sicurezza è nata anche dal fatto che la sua genesi è stata travagliata. Nato come disegno di legge nel 2024, la lentezza del dibattito parlamentare e i possibili rilievi di incostituzionalità segnalati dal Quirinale hanno portato - specie i meloniani - a blindare il testo con la fiducia e riducendo al minimo le discussioni attorno le sue norme.
Fratelli d'Italia e Lega hanno festeggiato con dei flash mob, mentre dopo la plateale protesta ieri in Senato da parte di PD, AVS e M5S le opposizioni fanno il conto anche con i rilievi mossi da Italia Viva o Azione, che su alcune norme non sembrano aver avuto rimostranze, tranne che sulle intercettazioni, tasto che Matteo Renzi ha reputato (per l'allentamento dei controlli) un attacco personale alla sua attività politica.
Cosa prevede il Decreto Sicurezza, diventato ufficialmente legge:
— Ultimora.net (@ultimoranet) June 4, 2025
???? Introduce il reato di occupazione abusiva delle case, punibile con la reclusione da 2 a 7 anni
???? Istituisce pene severe per chi protesta pacificamente bloccando il traffico: carcere fino a un mese per chi da…
Nuovi reati e pene più severe - Il decreto introduce 14 nuovi reati e inasprisce molte pene: occupazione abusiva (fino a 7 anni), blocchi stradali anche pacifici (fino a 6 anni), imbrattamento di beni pubblici, truffe agli anziani, furti in luoghi pubblici. Particolare attenzione viene data ai reati compiuti da persone incinte o con figli piccoli, che ora rischiano il carcere immediato.
Più poteri e tutele per le Forze dell’Ordine - Gli agenti potranno usare bodycam nei Cpr, treni e carceri, portare armi personali anche fuori servizio e avranno fino a 10mila euro di spese legali coperte dallo Stato se indagati per azioni legate al servizio. Aumentate anche le pene per chi li aggredisce.
Critiche e accuse di incostituzionalità - Le opposizioni accusano il governo Meloni di autoritarismo e accanimento contro i più deboli. Il decreto, approvato con voto di fiducia, è stato definito "panpenalista" e potenzialmente incostituzionale, con forti critiche anche da parte di Italia Viva e Azione su singole norme come le intercettazioni.